Politica
Sotto-finanziamento dell’ateneo friulano: la soluzione di Pittoni
L’obiettivo su cui puntare, per il senatore della Lega, è l’incremento del Fondo di finanziamento ordinario del sistema universitario
UDINE – «Sul fronte romano gli interventi utili al rientro del sottofinanziamento dell’ateneo friulano, sono già legge dello Stato: a suo tempo me ne sono occupato in prima persona. L’obiettivo su cui puntare adesso è l’incremento del Fondo di finanziamento ordinario del sistema universitario (FFO), così da portare a regime in tempi ragionevoli il costo standard per studente che finalmente equiparerà Udine a Trieste». Lo afferma il senatore friulano Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione della Lega.
«In base alla riforma – spiega Pittoni – la quota premiale sarà a regime già nel 2021 quando peserà per il 30%, percentuale massima prevista dalla legge. E’ ancora lungo invece (oltre a essere partito in ritardo) il percorso del costo standard che dovrà coprire il restante 70%, ma che per legge può aumentare soltanto da un minimo del 2% a un massimo del 5% l’anno, fino a sostituire integralmente la quota storica. Un adeguato aumento delle risorse consentirebbe di farcela in 10/15 anni. Altrimenti il percorso rischia di essere parecchio lungo».
«Un’accelerazione senza risorse aggiuntive, infatti, può creare improvvide sperequazioni accentuando la crisi di alcuni atenei, visto che il Fondo di finanziamento ordinario copre in particolare spese di personale. Per questo – conclude Pittoni – ritengo fondamentale implementare le risorse del Ffo, ferme da un decennio».
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