Politica
Foibe, Rizzetto presenta una legge per punire i negazionismi
UDINE – “Nuove misure per punire il negazionismo e attribuzione alle associazioni di esuli Fiumani, Istriani e Dalmati di un ruolo primario per difendere la storia del confine orientale”. E’ quanto chiede il deputato di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto con una proposta di legge presentata martedì mattina e sottoscritta da tutti i deputati del gruppo di Fratelli d’Italia.
In una nota il parlamentare dichiara: “Chiediamo che le associazioni di esuli siano interpellate dagli enti locali prima di autorizzare o concedere spazi per lo svolgimento di eventi sulle foibe e che siano le sole a essere coinvolte nell’elaborazione dei piani di formazione e insegnamento nelle scuole, per garantire una testimonianza autentica di quegli accadimenti per troppo tempo occultati. Ciò anche allo scopo di estromettere enti e soggetti che in passato, nell’intraprendere tali iniziative sulle foibe, hanno rappresentato quei tragici fatti in modo distorto per meri fini politici”.
“Chiediamo inoltre – continua Rizzetto – una modifica al codice penale affinché sia previsto specificamente come reato l’apologia e negazione degli eccidi delle foibe. Abbiamo il dovere di rendere giustizia ai nostri connazionali trucidati, necessità ancora più sentita dopo la recente scomparsa, all’età di 99 anni, di Giuseppe Comand, ultimo testimone delle foibe, deceduto a Latisana”.
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