Eventi & Cultura
Cultura: con ‘Art for global goals’ Fvg al centro del mondo
L’idea consiste nella creazione di un percorso di turismo culturale intorno a diciassette grandi opere, che saranno posizionate in luoghi simbolo del Friuli Venezia Giulia
TRIESTE – “Con l’esclusivo progetto ‘Art for 17 global goals’ il Friuli Venezia Giulia sarà un laboratorio esemplare in Italia e nel mondo: siamo, infatti, l’unico territorio a presentare un’iniziativa con il supporto delle Nazioni Unite e la partecipazione di artisti di caratura internazionale. Per cogliere questa occasione di sviluppo l’amministrazione regionale ha già messo a disposizione risorse, ma mi auguro anche una grande partecipazione di privati per raggiungere l’ambizioso obiettivo di far decollare il nostro turismo culturale”. Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga alla presentazione, nel palazzo della Regione a Trieste, del progetto ‘Art for 17 global goals’ con cui la regione farà propri gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
L’idea consiste nella creazione di un percorso di turismo culturale intorno a diciassette grandi opere, che saranno posizionate in luoghi simbolo del Friuli Venezia Giulia, realizzate da alcuni tra i maggiori artisti contemporanei. Traendo spunto dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dalle Nazioni Unite nel 2015 nell’ambito dell’Agenda 2030, la Sdns-Sustainable development solutions network, l’agenzia incaricata dall’Onu di divulgare i 17 obiettivi, patrocina e sostiene operativamente l’iniziativa. Parte attiva è il direttore Jeffrey Sachs, già consulente per membri del Congresso americano, di Capi di Stato e di numerosi Segretari generali Onu.
La Regione Friuli Venezia Giulia è l’organizzatore ufficiale del progetto, in collaborazione con le città e le località che verranno coinvolte. Il progetto riferisce al governatore Massimiliano Fedriga, insieme agli assessori alla Cultura,
Tiziana Gibelli, e alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini. Incubatore del progetto e sostenitore per conto della Regione è PromoTurismoFVG, cui fa riferimento il team di professionisti dedicato al progetto. Ideatore e project manager dell’intera iniziativa è Alessandro Gaetano, esperto di marketing territoriale e di grandi eventi. Curatore dell’iniziativa è Demetrio Paparoni, esperto d’arte e saggista considerato tra i più autorevoli in Italia.
Attualmente in fase di avanzata pianificazione, il progetto, oltre che sulla Sdsn, può contare anche sul patrocinio
dell’Accademia Pontificia delle Scienze e sono in corso contatti con i due principali ministeri di riferimento, Mibact e Mise. Il cronoprogramma prevede l’avvio della realizzazione delle opere ad aprile 2020 e il loro completamento nella primavera 2021.
Tutti gli artisti incontrati hanno accolto con entusiasmo il progetto: oltre ai cinque assoluti big del panorama artistico contemporaneo – Anish Kapoor, Sean Scully, Antony Gormely, Jaume Plensa e Kiki Smith – si uniscono anche Doug Aitken, Frederik De Wilde, Joana Vasconcelos, Wang Guangyi; sono stati attivati incontri anche con artisti italiani, tra cui Carlo Bernardini, Giorgio Andreatta Calò, Nicola Samorì, Nicola Verlato e Sergio Fermariello.
Anche i primi contatti con le aziende hanno dato ottimo riscontro. “La partnership tra il pubblico e il privato – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini – porterà vantaggi e benefici reciproci: i più evidenti per le aziende riguardano l’associazione con un’iniziativa virtuosa che connette l’impresa alla cultura e alla sostenibilità; la risonanza internazionale che il brand otterrebbe con l’accostamento ad un artista di fama; il sistema di sgravi fiscali che in Friuli Venezia Giulia, grazie alla recente norma relativa al Bonus cultura, è particolarmente vantaggioso ed è cumulabile con i benefici che derivano dall’Art Bonus nazionale”.
A fronte di un investimento stanziato della Regione di 500 mila euro per l’anno in corso e di 650 mila euro per il 2021, ci si attende ora un riscontro da parte delle aziende per dare forma all’iniziativa nel suo complesso.
I dati 2019 sottolineati dal direttore generale di PromoTurismoFvg Lucio Gomiero, alla presenza di numerosi esponenti del mondo della cultura, della scienza e dell’impresa, confermano il Friuli Venezia Giulia tra le aree italiane più dinamiche e redditizie sotto il profilo del turismo culturale.
Secondo lo studio “Io sono cultura. L’Italia della bellezza sfida la crisi”, condotto da Symbolae Unioncamere, il Friuli Venezia Giulia è nella top ten delle regioni per incidenza del valore aggiunto culturale sul totale dell’economia regionale, con un volume di oltre 1,8 miliardi di euro e 34.000 posti di lavoro; è la prima regione italiana per spesa attivata dal turismo, che arriva a un totale di 852,7 milioni di euro l’anno; per imprese culturali e creative Trieste è quarta in Italia, Udine diciannovesima, Pordenone ventesima.
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