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Udine liberata: il 2 maggio 2020 grande parata celebrativa in viale Venezia

A occuparsi dell’organizzazione dell’evento, denominato “Fvg Milishow 2020”, sarà l’associazione “Cingoli e ruote per conoscere la storia” (Crcs)

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UDINE – Il 2 maggio 2020 centinaia di mezzi militari entreranno a Udine, ricordando l’ingresso trionfale degli alleati avvenuto il primo maggio 1945. L’amministrazione comunale di Udine, per celebrare il 75esimo anniversario della Liberazione della città, ha voluto “sdoppiare” le cerimonie, mantenendo la parte ufficiale il 25 aprile in piazza Libertà, e proponendo una novità, la parata del 2 maggio, in viale Venezia.

A occuparsi dell’organizzazione dell’evento, denominato “Fvg Milishow 2020”, sarà l’associazione “Cingoli e ruote per conoscere la storia” (Crcs), che si ispirerà alla “Colonna della Libertà”, manifestazione che da anni si svolge tra Toscana ed Emilia Romagna richiamando migliaia di persone.

A Udine saranno rimessi in strada oltre 100 mezzi militari dell’epoca (carro armati compresi), che sfileranno lungo viale Venezia per raggiungere il centro storico con a bordo figuranti in costume d’epoca. Sarà ricordato l’ingresso in città, avvenuto nel pomeriggio del primo maggio 1945, delle truppe inglesi e neozelandesi.

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5 Commenti

1 Commento

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    roberto della negra

    25 Gennaio 2020 at 14:18

    Divertente, sopratutto per chi ha meno di 75 anni, e non ha visto l’originale, ma ha dovuto accontentarsi di racconti, più o meno veri e contraddittori, sul periodo precedente.La STORIA la scrivono i vincitori, ma i posteri hanno il diritto-dovere di crederci o meno,senza pregiudizi. Comunque sarà una bella festa sicuramente!

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    ARMANDO VIDONI

    26 Gennaio 2020 at 08:44

    Udine non fu liberata, perché un giovane prete Don Emilio De Roja aveva già trattato la resa e la partenza delle truppe tedesche. Me lo raccontò prprio Don De Roja, dicendo che quando entrarono gli alleati, Udine era deserta! Armando, perché a nermico che parte si fanno ponti d’oroo

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      ATTILIO

      28 Gennaio 2020 at 08:57

      è vero,mio padre e altri accompagnarono i cosacchi e tedeschi in ritirata per evitare rappresaglie da parte dei partigiani rossi che comunque agirono facendo bruciare i paese di Nims

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    Roberto Righetti

    27 Gennaio 2020 at 13:42

    Io che sono un rievocatore della 2ª guerra non posso vedere scritto FIGURANTI IN COSTUME ….non è carnevale….non siamo al mare

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    Roberto Righetti

    27 Gennaio 2020 at 13:44

    Cmq bellissima iniziativa….se riesco a contattare l’organizzazione vedo se potrò partecipate

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