Cronaca & Attualità
Olio di cannabis: raccolte oltre 3.400 firme per chiederne il rimborso
La petizione è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale
UDINE – Sono oltre 3400 le firme alla petizione depositata a Udine, al presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, per chiedere che sia rimborsabile l’olio di cannabis ad uso terapeutico.
Presente alla consegna il primo firmatario Massimo Tamburlini e la consigliera regionale dei Cittadini Simona Liguori. «Nel 2013 – ha spiegato Liguori, sostenitrice della petizione – il Consiglio regionale ha approvato la legge sulla “Modalità di erogazione dei medicinali e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche”. Successivamente la giunta regionale nel 2016 ha fornito gli indirizzi applicativi per utilizzo dei medicinali a base di cannabinoidi a carico del Ssr per il trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard (ad esempio la terapia del dolore), quando quest’ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati o hanno provocato effetti secondari non tollerabili. In questo quadro – ha aggiunto Liguori – oggi si inserisce la nostra richiesta alla giunta Fedriga affinché possa essere rimborsabile ai pazienti anche l’olio di cannabis ad uso terapeutico e non soltanto la forma farmaceutica in cartine per il decotto o la vaporizzazione. Oltre a essere laborioso (la cottura richiede 40 min), il decotto è conservabile soltanto per un massimo di 4/5 giorni, mentre il processo di vaporizzazione richiede l’acquisto iniziale di un vaporizzatore (per una spesa di circa 350 euro) completamente a carico del paziente”.
Sarebbe necessario, dunque, inserire tra i medicinali a base di cannabinoidi rimborsabili anche l’olio a uso terapeutico che, causa l’elevato costo, mette in difficoltà i pazienti costretti a ricorrervi per ottimizzare la cura. La petizione sarà discussa in Consiglio regionale unitamente alla mozione – con le stesse finalità – presentata alcuni mesi fa da Simona Liguori. La raccolta firme è stata sostenuta da Associazioni quali Associazione Tutela Diritti del Malato, Banca del Tempo, Cfu-Italia sezione Fvg, Uildm, Associazione Paratetraplegici”.
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domini laura
7 Febbraio 2020 at 12:06
SAREBBE ORA , VISTO CHE I SOLDI PER LA MORFINA non sono mai mancati con la distruzione del paziente, olio mi cura senza crearmi altri danni.domini laura paziente invisibile
Gabriele Pluchino
8 Febbraio 2020 at 01:10
Urgente rendere gratuito l’olio di
Cannabis terapeutico.Grazie!