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Orti urbani: via libera alle sperimentazioni al Gervasutta e alla Comunità Piergiorgio

A portare la delibera all’attenzione dell’esecutivo è stato l’assessore Giulia Manzan

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UDINE – Via libera dalla giunta comunale alla realizzazione di orti sperimentali nell’ambito del presidio ospedaliero Gervasutta e della sede della Comunità Piergiorgio Onlus. A portare la delibera all’attenzione dell’esecutivo è stato l’assessore Giulia Manzan, visto che gli orti urbani rappresentano un’iniziativa di salvaguardia del territorio tramite una rigenerazione urbana, in applicazione dei 17 obiettivi di sostenibilità definiti nel 2015 dall’Onu.

Nel caso specifico, la giunta ha accolto le istanze di Gervasutta e Comunità Piergiorgio, che hanno intenzione di utilizzare gli orti per finalità riabilitative. «Il presidio ospedaliero Gervasutta – spiega l’assessore – intende realizzare all’interno della propria struttura orti sperimentali a scopo riabilitativo . Stesso discorso per la Comunità Piergiorgio, che vuole dar vita a “orti a misura di disabile” in grado di favorire il maggior grado di autonomia possibile e la relazione tra ortisti “diversamente abili” e in situazioni di “disagio”, e la comunità degli ortisti nella zona limitrofa alla sede della Comunità. Per quanto ci riguarda – ha aggiunto Manzan – abbiamo dato la nostra disponibilità in quanto ci sembra un modo ottimo non solo per recuperare aree urbane non utilizzate e tutelare l’ambiente, ma soprattutto per dare la possibilità a persone in difficoltà di trovare una strada alternativa per curarsi ed esprimere la propria creatività».

L’ufficio Finanziamenti europei del Comune, quindi, dopo l’ok della giunta, si mette a disposizione di Gervasutta e Comunità Piergiorgio per riuscire a concretizzare l’iniziativa degli orti sperimentali, che prevede anche alcuni incontri, nei mesi di febbraio e marzo, con esperti di orti urbani e di cucina.

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