Cronaca & Attualità
Coronavirus, il governo dice no ai controlli sui confini terrestri
La proposta era stata avanzata dal governatore del Fvg Fedriga
UDINE – Sulla richiesta avanzata al governo Conte dalla Regione Friuli Venezia Giulia “di prevedere controlli anche sui confini terrestri, al fine di monitorare gli ingressi sul territorio nazionale, abbiamo preso atto della risposta del premier secondo cui, al momento, rispetto alle informazioni acquisite e al livello di contagio, la misura è da escludere”. Così il governatore Massimiliano Fedriga.
Tuttavia “il governo centrale ha manifestato la disponibilità ad un confronto con le Regioni di frontiera per un approfondimento sulla tematica”.
La Regione, ha fatto sapere il vicegovernatore, ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio prossimo per “fronteggiare il rischio sanitario da Coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto”.
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andrea sessa
25 Febbraio 2020 at 01:47
Scusate ma più che controlli sui confini con la Slovenia, dovremmo farli con chi si muove da e verso il Veneto.