Cronaca & Attualità
Scoperta banda di falsari operante in Carnia
A Sutrio in un’abitazione privata sono state trovate 42 banconote false da 100 euro
TOLMEZZO – Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tolmezzo diretto dal vicequestore Alessandro Miconi, hanno scoperto una banda di falsari.
In particolare sono state eseguite con successo perquisizioni personali e domiciliari delegate dall’autorità giudiziaria a Sutrio in un’abitazione privata dove sono state trovate 42 banconote false da 100 euro nonché circa 150 grammi di marijuana e hashish, mentre altre 5 banconote false sono state trovate in tasca a uno degli indagati. Il tutto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per tali fatti sono state denunciate a piede libero 4 persone: un 46enne residente a Portogruaro e un 39enne residente a Latisana per la spendita di monete falsificate e per aver detenuto banconote contraffatte al fine di metterle in circolazione. Inoltre, sono stati indagati, sempre a piede libero, un 33enne residente a Fiume Veneto e un 45enne residente a Lignano Sabbiadoro per detenzione di sostanze stupefacenti. Tutti, dopo essere stati perquisiti, sono stati accompagnati in Commissariato per essere fotosegnalati.
I quattro condividono l’appartamento in quanto lavorano stagionalmente presso locali pubblici in Carnia. In particolare risulta che sono state utilizzate numerose banconote da 100 euro contraffatte nelle località di Sutrio, Paluzza e anche a Tolmezzo. L’indagine (che prosegue) è nata a seguito di denunce per spendita di banconote false acquisite direttamente dal comprensorio sciistico del monte Zoncolan, in comune di Ravascletto, e i primi elementi sono stati raccolti dal personale in servizio presso il distaccamento di sicurezza e soccorso in montagna, che hanno sequestrato ulteriori 4 banconote false spese negli esercizi pubblici del polo sciistico.
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