Politica
Mazzolini (Lega): «Caso di coronavirus in Consiglio, Gabrovec irresponsabile»
UDINE – «Mi fa specie pensare che un consigliere regionale, rappresentante dei cittadini e delle istituzioni, sia così incosciente da venire in aula nonostante dei sintomi sospetti. È un comportamento irresponsabile, da condannare fermamente». È arrabbiato Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale, all’indomani della scoperta del caso di coronavirus che coinvolge Igor Gabrovec, rappresentante del Pd a Palazzo Oberdan. «Ho appreso la notizia ieri sera, mentre mi trovavo a cena con amici a Trieste – racconta l’esponente del Carroccio – e mi sono subito congedato. Ho deciso da subito di mettermi in auto isolamento a Trieste, senza avere contatti con alcuno. Una quarantena cautelativa, la mia».
Mazzolini è infuriato per il comportamento di Gabrovec. «Mi spiace, ovviamente, che sia malato, ma in caso di dubbi sulle condizioni di salute si richiede un tampone prima di venire in aula. Si è presentato in consiglio con la febbre, eppure dovrebbe sapere da tempo che in presenza di certi sintomi occorra fare delle verifiche ed evitare luoghi affollati. I comportamenti da mettere in atto erano ben chiari e lui che fa parte delle istituzioni non li segue. Gabrovec era rosso in faccia, si vedeva che non stava bene, ma non voluto tutelare né se stesso, né noi e le persone che ci circondano».
Senza nessuna misura restrittiva «mi sono messo in auto quarantena, per senso di responsabilità che il collega evidentemente non conosce. Non sono interessato da alcuna misura restrittiva, ma il mio senso di responsabilità mi impone di limitare i contatti. Non voglio comunque creare allarmismi, il virus ha una letalità molto bassa. Mi pesa – prosegue Mazzolini – dover rimanere a Trieste, cancellando tutti i miei impegni. E mi spiace anche non tornare a Tarvisio, dove risiedo, ma mio papà ha 76 anni, ha avuto due polmoniti e non posso certo rischiare di contagiarlo per l’irresponsabilità di qualcun altro».
Gabrovec, con il suo agire, ha provocato conseguenze pesanti: «Non mi riferisco soltanto alla cancellazione delle sedute in aula. Con il suo comportamento incosciente – conclude Mazzolini – metterà in crisi anche l’economia del Friuli Venezia Giulia, visto che stavamo discutendo del Ddl SviluppoImpresa che serviva per dare la svolta e il sostegno all’economia della regione in questo momento di crisi e non possiamo ora votarlo.
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