Cronaca & Attualità
Coronavirus, una parte della maggioranza chiede l’esercito per le strade
Una presenza per dare ai cittadini udinesi una maggiore garanzia del rispetto dei divieti
UDINE – Un gruppo di consiglieri comunali tra cui Luca Onorio Vidoni e Antonio Pittioni (FdI), Paolo Pizzocaro (Gruppo Misto) e Michele Zanolla (Progetto Fvg) hanno inviato una richiesta al prefetto di Udine, Angelo Ciuni e per conoscenza al sindaco di Udine Pietro Fontanini. Lo scopo è quello di verificare la possibilità di utilizzo dell’Esercito per implementare i controlli anti-contagio in città.
“Come consiglieri comunali ci sentiamo in dovere di scrivere formalmente al prefetto di Udine per chiedergli l’intervento urgente dei militari dell’Esercito per rafforzare la messa in sicurezza della città di Udine con attività di controllo anti-contagio dal virus Covid 19. La nostra richiesta non vuole essere una mancanza di rispetto nei confronti del sindaco Fontanini, che per ora non ritiene opportuno l’impiego dei militari, ma la decisione definitiva spetta comunque al Governo e alla Prefettura. Quindi, in qualità di consiglieri comunali, chiediamo l’intervento dell’Esercito Italiano per dare ai cittadini udinesi una maggiore garanzia del rispetto dei divieti, infatti la mancanza di senso civico di molte persone ci porta a chiedere il controllo militare, a supporto delle forze dell’ordine, perché abbiamo notato che gli appelli e i decreti fatti non bastano”.
“Abbiamo constatato infatti – aggiungono – il mancato rispetto delle normative prescritte nel decreto governativo relative da parte di numerosi cittadini, italiani e non. La violazione del decreto legge in vigore mette a rischio la salute di tutta la cittadinanza e rischia di vanificare tutto l’impegno profuso dal personale medico e paramedico che si prodiga giornalmente per curare le persone contaminate ed evitare la ulteriore diffusione del virus. Le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale) impegnate profusamente nei controlli quotidiani alle persone che girano liberamente, necessitano di ulteriore supporto per aumentare i controlli e arginare i contagi. In questi giorni, tra l’altro, sono numerose le città e le regioni italiane che hanno chiesto l’impiego dell’Esercito per i controlli nei propri territori. Chiediamo quindi al prefetto di intercedere presso le autorità ministeriali, dell’Interno e della Difesa, per l’invio sul campo di personale dell’Esercito atto a incrementare i controlli su tutto il territorio comunale, eventualmente estendendo il piano nazionale “Strade Sicure”, in modo da garantire le osservanze a tutti i cittadini con discrezione e senza creare impatti emotivi”.
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Giovanni Zoratto
23 Marzo 2020 at 11:27
Che forse non hanno capito o non sanno leggere il Nuovo decreto rimanda alla chiusura di attività non essenziali, obbliga all’acquisto entro il proprio comune sfavorendo i Comuni piu’ piccoli dove si registra un aumento dei prezzi (verificate e riportate)
mentre riporta allo scorso dpcm in cui per l’ennesima volta si ribadisce la possibilità di attivita motoria all aperto entro i limiti comunali con la prescrizione della distanza e di non formare assembramenti
A scanso di continui equivoci e per non fomentare il fenomeno incalzante degli Haters sarebbe obbligatorio riportarlo anzi è obbligo, tale mancanza non sarebbe diversa dall’ Entropia dell’informazione. magari sarebbe piu’ utile riportare quanto dichiarato dall’ordine degli psicologi innestando un meccanismo assai piu producente che non fomentare l’ansia e porre il pubblico ad una minor resilienza.
https://www.psy.it/lordine-degli-psicologi-sul-coronavirus-indicazioni-per-cittadini-e-psicologi-supporto-alle-autorita.html#cittadini
Distinti Saluti
Michele Marcolin
24 Marzo 2020 at 17:52
E mi raccomando, eh, tutti senza mascherina! Continuate! Tanto serovno solo ai malati! Cosi’ continuiamo a mantenere vivo il virus,.. ai camminatori e dog-sitter le multe, ai militari, l’aria aperta. Per la gioia degli italiani che amano la fantasia sperimentale di Conte nel risolvere le situazioni. Siete dei provinciali!