Eventi & Cultura
Oscuro, Bearzatti, Talliente, Velliscig: #quarantena d’artista per la Joppi!
Vecchiet: la biblioteca da sempre ha l’ambizione di essere un centro culturale ad ampio spettro
<<La biblioteca civica Vincenzo Joppi ha sempre avuto l’ambizione di essere un centro culturale ad ampio spettro; pur dando preminenza alla letteratura ha sempre allargato il proprio sguardo: musica, arti visive, didattica dell’arte, l’incontro con l’artista, la presentazione del libro, dell’opera, di un catalogo, o un dibattito a tema.>> Sono queste le parole di Romano Vecchiet, storico direttore della biblioteca di Udine, incontrato virtualmente per una breve intervista.<<Persino il teatro è entrato in questi spazi: ho uno splendido ricordo deI Promessi Sposi di Massimiliano Finazzer Flory! Se non sbaglio era il 2014.>>
E così, in tempo di Ordinanza, gli artisti incontrano la biblioteca (e viceversa) sui social. Nicoletta Oscuro, Francesco Bearzatti, Aida Talliente, Velliscig sono i primi quattro artisti che hanno aderito all’iniziativa #quarantenadartista nella quale, ogni giovedì sul profilo fb della Joppi, raccontano di come stanno vivendo questo particolare periodo e consigliano un libro.
<<Leggendo Il libro dell’inquietudine di Pessoa mi sento meno inerme in questo silenzio innaturale>> racconta Nicoletta Oscuro, attrice teatrale, aggiungendo <<il mio consiglio è di tenersi vicino questo libro, di averlo sempre portata di mano, di farsi dei sani auto-agguati, aprire una pagina a caso e leggerla tutta d’un fiato. Questo libro è uno specchio formidabile, uno scrigno inesauribile, un’oasi di acque cristalline, acque in cui possiamo rifletterci, osservarci, e provare a riconoscere gli abissi che ci attraversano. Pessoa ci regala parole poetiche e lucidissime immagini per dire l’ineffabile, per dare un nome al l’ignoto che abita in ognuno di noi.>>
Tourneè e nuove registrazioni stoppate per ovvi motivi, Francesco Bearzatti, sassofonista friulano che da anni vive a Parigi dove ha conseguito il premio di miglior jazzista europeo, approfitta per recuperare il tempo perduto con uno dei suoi scrittori favoriti, Anthony De Mello: <<perchè – per citare un grande classico – una vita inconsapevole non è degna di essere vissuta. Ma – soprattutto – tutto il resto è noia!>>
Aida Talliente, pluripremiata attrice udinese, non ha dubbi: <<sarà sempre di più necessario divenire comunità!>> Il volume da lei scelto per questo periodo è del filosofo Vito Mancuso concentrandosi sul passaggio dove si parla del concetto di futuro <<che ha perso buona parte della sua carica positiva e con la sua intatta carica negativa fa quasi unicamente paura. Sarà perché la popolazione invecchia, sarà per il graduale venir meno della fede in Dio e nel suo paradiso, sarà per la fine delle ideologie e il conseguente tramonto del sol dell’avvenir, sarà per il sempre più rapido mescolamento delle etnie e la conseguente difficoltà a riconoscersi in un determinato popolo e in un determinato territorio, sarà per chissà quali altri motivi, il dato di fatto è l’ansia crescente di molti.>>
A concludere la chiacchierata virtuale con il Direttore, alcuni ricordi di quando il pentagramma si è sposato con la biblioteca: <<laddove eseguiti con gusto, mi piacciono molto gli accompagnamenti musicali, quando intervengono con i tempi giusti: a tal proposito indimenticabile la serata dedicata a Canone Inverso, dell’amico Paolo Maurensig, in collaborazione con il Conservatorio Jacopo Tomadini e soprattutto, in occasione del decennale della morte di Tito Maniacco, il commento musicale di Velliscig. Fu davvero un grande successo, con tantissima gente!>>
E a chiudere il mese di aprile quindi, non poteva che essere proprio Velliscig: compositore e musicista, già cantante dei Quintorigo con una scelta che vola alto ed un messaggio di speranza che trascende la condizione umana in direzione metafisica! <<In questo tempo e spazio infinitamente estesi e senza alcun sé definito, ci fermiamo a esaminare tutte le contraddizioni e i paradossi , vedendo che tra essi non c’è più conflitto.>>
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