Gorizia
Costi della politica: in Fvg c’è stata una riduzione del 37% in Consiglio
Traguardo merito, per il segretario del Pd Shaurli, dei tagli voluti nella scorsa legislatura
UDINE – “L’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale ha certificato le proprie spese e alcuni dati non possono passare inosservati. Scelte anche difficili della scorsa legislatura e impegni con i cittadini sono lì testimoniati: aboliti completamente i vitalizi, ridotto di circa il 90% le risorse ai gruppi politici e ridotto del 37% il costo dei consiglieri regionali. Forse, come dice qualcuno, i costi della politica non interessano più a nessuno, ma per me contano scelte e numeri, ancor più se ufficiali come questi. Il resto sono chiacchiere, e ne ho sentite tante per giustificare nuovi portavoce o nuovi consigli d’amministrazione in quota Lega”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, a proposito del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Fvg, di cui lo stesso Shaurli fa parte.
“Non mi piace il populismo – spiega Shaurli – ma non mi piace nemmeno il ‘sono tutti uguali’, ancor di più in questi momenti difficili. Una prima riduzione nel numero dei consiglieri fu fatta nel 2013 da Renzo Tondo, e gli va riconosciuto. Ma oggi vediamo nero su bianco gli esiti delle scelte del Pd e del centrosinistra, che ogni anno – puntualizza – portano oltre 5 milioni nelle casse della Regione e una riduzione dei costi della politica senza precedenti, che stride con gli atteggiamenti dell’attuale maggioranza a traino Lega”.
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