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Bagno sonoro nel bosco con le campane tibetane di Andrea Casaccio

Nei boschi sopra Castelmonte, il 5 e 19 settembre

Massi Boscarol

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foto: Giuliana Gellini

CIVIDALE DEL FRIULI – <<Il potere delle Campane Tibetane risiede nel portare equilibrio nella sfera psichica ed emotiva, attraverso la stimolazione sonora che raggiunge la cute e l’orecchio del ricevente. Questa doppia via di accesso del suono nel corpo umano consente di potenziare il sistema nervoso adibito al profondo rilassamento, ovvero il sistema nervoso parasimpatico. In questo stato di distensione profonda è possibile accedere a livelli di Coscienza diversi dall’ordinario, consentendo alla persona di “vedere” meglio alcune parti di sé e di fare emergere contenuti inconsci non elaborati.>>

Andrea Casaccio, che ci introduce in questo breve quanto chiaro excursus al mondo delle campane tibetane è da anni esperto di campi frequenziali applicati al corpo umano oltre che musicista: sarà lui il protagonista dei due eventi organizzati dall‘Associazione Nexus in collaborazione con la psicoterapeuta Giuliana Gellini e lo Studio Pascolini di Cividale del friuli.

<<Ho conseguito il diploma in “Massaggio sonoro con le Campane tibetane” rilasciato da Mauro Pedone, uno dei massimi esperti italiani di Campane tibetane>> aggiunge AC: <<la “forza” del suono della campane è che tutto avviene con la massima dolcezza e senza forzature. Lo strumento arriva direttamente dal Nepal ed anticamente era una lega di sette metalli corrispondenti ciascuno ad un pianeta anche se oggi la costruzione non è più così ortodossa e sono mescole di altre leghe>>.

Due quindi gli appuntamenti per il “bagno sonoro” ovvero sabato 5 e sabato 19 settembre (da recuperarsi il giorno successivo in caso di maltempo) sui quali, Giuliana Gellini, anima delle due iniziative, ci illumina: <<l’esperienza si riconduce al “bagno nella foresta” e allo Shinrin-Yoku (nota pratica giapponese), pratiche nate agli inizi degli anni Ottanta sull’onda della New-Age si propongono di trarre giovamento dall’atmosfera dei boschi, attraverso un’immersione totale nella natura per apprezzarne i profumi, i colori, i suoni, insomma trarre beneficio per la mente e il corpo! Una vera e propria pratica terapeutica che allevia ansia, stress, problematiche emotive ed è capace di produrre effetti benefici sull’organismo, in particolare sulla regolazione del battito cardiaco, sulla pressione sanguigna, l’apparato respiratorio, il sistema nervoso.>>

Al termine dell’esperienza non potrà di certo mancare un calice di vino ristoratore; e che vino! Il pluricelebrato Rosso Petrussa di Prepotto, uvaggio di quelli da segnarsi alla voce must-taste che accompagnerà uno spuntino sfizioso e depurante a base di erbe locali e prodotti di nicchia.

Per orari, costi, possibilità di pernottamento e info: bagno sonoro nel bosco con le campane tibetane di Andrea Casaccio o al 360 39 37 75.

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