Cronaca & Attualità
Lunghe liste d’attesa in sanità: la gente scende in piazza a Udine
Flash mob organizzato dall’Associazione di Tutela Diritti del Malato
UDINE – Lunghe liste d’attesa in sanità in Friuli Venezia Giulia. E a Udine la gente scende in piazza. Presente anche la consigliera Simona Liguori (I Cittadini) alla manifestazione organizzata domenica dall’Associazione di Tutela Diritti del Malato in piazza Primo Maggio sulle liste di attesa sempre più lunghe.
«Molto prima della emergenza Covid, oltre 1 anno fa – ricorda Liguori – ho richiesto all’assessore Riccardo Riccardi di presentare i dati aggiornati sulle Liste di attesa, considerando le numerose segnalazioni ricevute da parte degli utenti. La legge regionale 2009 – votata dallo stesso Riccardi che sedeva nella Giunta Tondo – prevede che annualmente l’assessore alla Sanità porti in Commissione Terza regionale lo stato di attuazione della legge e ne illustri i risultati ottenuti nei termini del contenimento dei tempi di attesa per la fruizione delle prestazioni sanitarie. I dati sono fondamentali per avviare provvedimenti contenitivi nei casi di superamento dei tempi massimi di attesa. La legge prevede anche di tenere in considerazione l’opinione degli esperti del settore e degli utenti sulla velocità di fruizione delle prestazioni e sul funzionamento delle prenotazioni».
A queste richieste non sono seguite le comunicazioni di assessore Riccardi e in giugno di quest’anno Liguori ha portato in Aula i problemi dei tanti cittadini che avrebbero dovuto recuperare esami e visite specialistiche programmate e sospese a causa del lockdown. «Ho firmato la petizione della Associazione perché è necessario che le persone abbiano regole certe sui tempi di erogazione di esami e visite – dice Liguori. Il ricorso alla sanità privata deve essere complementare e non sostitutivo della sanità pubblica, e per questo vi deve essere un impegno della Regione a costruire i percorsi di salute efficienti ed equi per evitare che ci siano malati di serie A e malati di serie B».
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