Cronaca & Attualità
Riccardi: “Servono almeno altri 150-200 posti letto per i ricoveri”
FVG – Prevenzione, liste d’attesa, gestione delle case di riposo e personale sanitario saranno i prossimi temi che verranno affrontati con le organizzazioni sindacali. Già fissate le prime due date, i prossimi 10 e 16 novembre, nelle quali confrontarsi su case di riposo e personale sanitario.
Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, condividendo la proposta espressa in videconferenza dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, di attivare un metodo di confronto calendarizzando gli incontri sull’emergenza pandemica. Accanto ai segretari confederali generali erano presenti anche i segretari regionali di settore. Durante l’incontro Riccardi ha anche informato sulla possibile riconversione di una parte dell’ospedale di Palmanova in struttura dedicata al Covid-19, lasciando attive alcune funzioni a partire dall’emergenza e dalla dialisi.
“Saluto con interesse e condivisione la proposta delle organizzazioni sindacali di impostare un metodo per aprire un percorso di confronto sul quale calendarizzare i temi dell’emergenza. Il percorso ci aiuterà a lavorare meglio. Condivido la necessità e i contributi che possono arrivare da istanze del territorio segnalate dal sindacato e dagli Enti locali, con cui abbiamo ripreso gli appuntamenti periodici in un momento in cui è necessario garantire misure e interventi volti a garantire la salute dei cittadini e governare il sistema”.
Durante l’appuntamento Riccardi ha rilevato, come ulteriore tema di confronto, anche quello relativo agli investimenti sulla salute “trascurato negli ultimi decenni e sul quale abbiamo già aperto un gruppo operativo accanto a quello dedicato al personale sanitario”.
Il vicegovernatore ha tracciato il quadro della situazione ricordando come la pandemia si presenta con condizioni diverse rispetto alla prima fase, legata anche alla stagionalità, con l’inverno alle porte. Ha sottolineato una maggiore velocità di contagio del virus “dal 25 ottobre al 1 novembre si è passati da 8mila casi a 11mila”, la forte presenza di asintomatici, le difficoltà di tracciamento con un contagio che per oltre il 70% si sviluppa in ambito familiare. “Potranno aiutare l’azione di tracciamento due correzioni importanti – ha detto -: la capacità di coinvolgere la medicina generale e i test rapidi”.
Fra gli altri dati rilevati dal 25 ottobre al 1 novembre, Riccardi ha sottolineato l’incremento delle terapie intensive passate da 23 a 38, la curva dei ricoveri da 112 a 180 casi e la crescita degli isolamenti da 2900 a 5158. Su questo ultimo punto, il vicegovernatore ha informato sulla necessità di individuare luoghi per le cure a bassa intensità “che non possono esser risolte con la domiciliarità che resta, laddove possibile, la prima scelta. Le aziende sanitarie stanno attivando delle manifestazioni di interesse per l’individuazione di queste strutture”.
“Oltre alle manovre già eseguite per trovare degli spazi nei quali dare risposte alla crescita della curva dei contagi, oggi servono almeno ulteriori 150-200 posti letto per i ricoveri – ha detto Riccardi -. Stiamo valutando, per affrontare la media intensità, di riconvertire una parte dell’ospedale di Palmanova in una struttura dedicata al Covid-19, lasciando attive alcune funzioni a partire dall’emergenza e dalla dialisi. L’orientamento verso Palmanova nasce dalla capacità del nosocomio palmarino di poter dare risposte anche nel caso emergessero delle complicazioni vista la possibilità di trasformare le sale operatorie in terapie intensive. Sarà una decisione delle prossime ore”. Fra gli ulteriori obiettivi anticipati, Riccardi ha ricordato l’impegno a intensificare l’attività di sorveglianza nel personale sanitario e socio sanitario “attraverso un protocollo a cui stiamo lavorando”.
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