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Cronaca & Attualità

Cafc pubblica il bilancio di sostenibilità 2019

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UDINE – Un impegno concreto nel campo ambientale, sociale ed economico-finanziario da veicolare in maniera trasparente e fruibile da tutti i portatori di interesse grazie al Bilancio di Sostenibilità 2019 che CAFC ha pubblicato sul sito istituzionale e a breve illustrerà a tutti gli stakeholder in modalità webinar. Le novità di quest’anno sono la certificazione del report da parte di auditor indipendenti secondo gli standard internazionale GRI (Global Reporting Initiative), e il coinvolgimento di oltre 500 persone fra: dipendenti, utenti, fornitori, Sindaci, rappresentanti delle associazioni, per una intesta attività di stakeholder engagement per avvicinare la società CAFC SPA il più possibile alle varie realtà sociali, economiche, ambientaliste presenti nel territorio attraverso l’ascolto e la definizione di specifici temi di confronto. La reportistica sociale – dichiara il Presidente Benigno- è un’attività sempre pervasiva per le società operanti nel settore idrico, fondamentale per aumentare la reputazione aziendale ed instaurare un rapporto corretto con gli utenti, sempre più attenti ad un giusto utilizzo della risorsa idrica e alla salvaguardia ambientale”.  Tra le tematiche emergenti quella ambientale occupa un ruolo di assoluto rilievo, con la richiesta da parte degli stakeholder di rendicontare l’attività intrapresa tutelando l’ambiente, riducendo le emissioni pericolose e incrementando i risparmi a vantaggio del nostro ecosistema.

Sempre più green  – L’attenzione della società CAFC per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili è testimoniata dai numeri riportati nel bilancio sociale 2019 con un ‘approvvigionamento di energia elettrica al 100% green, con oltre 1800 tonnellate di Co2 risparmiate rispetto all’anno precedente;  nuovi approcci alla gestione dei fanghi da depurazione non considerati più un rifiuto del processo di depurazione ma una commodity energetica, oltre alla previsione di progetti ambientali innovativi come il calcolo dell’impronta di carbonio e l’adozione di foreste e boschi nell’ambito dell’economia circolare.

Safety first – Tramite una forte attenzione alla sicurezza sul luogo di lavoro e alla formazione del proprio personale dipendente: 258 unità, con 22 nuove assunzioni nel corso dell’esercizio 2019, 3 mila ore di formazione.

Appalti, investimenti e occupazione – Emergono, dalla lettura del Bilancio di sostenibilità, i risultati correlati all’attività di investimento in infrastrutture; 91 interventi per un valore complessivo di 24 milioni di euro, che generano oggettive ricadute sul territorio sia sotto forma di valore aggiunto, sia di apporti occupazionali che, in tempi di crisi causati dalla pandemia, rappresentano un capitolo fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione. Dei quasi 26 milioni di euro di appalti contrattualizzati nell’ultimo anno, l’83% per cento è stato affidato a ditte della provincia di Udine; degli oltre 27 milioni di euro di forniture il 66% per cento ha visto interessate ditte della Regione Friuli Venezia Giulia.

I recenti accadimenti legati alla pandemia COVID 19  imporranno un aggiornamento della vision aziendale, spiega il Presidente Benigno,” sarà necessario impostare i principali asset d’intervento futuri sul rafforzamento della sostenibilità ambientale, che continuerà a restare un focus fondamentale per CAFC, sui rapporti con l’utenza con relazioni più semplici e veloci tramite un rafforzamento degli strumenti informatici e la costante attenzione alle situazioni di difficoltà sociale potenziando i piani di rateizzazione e le forme di sostegno alle categorie economiche in difficoltà, sulla revisione dei processi aziendali sempre più improntati all’innovazione tecnologica,  sulla centralità della comunicazione interna ed esterna per fare comprendere meglio l’attività della società con il diretto coinvolgimento dei portatori di interesse nell’attività di pianificazione strategica”.

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