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Udine brinda all’esordio espugnando il campo di Mantova

Lorenzo Pegoraro

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Pellegrino decisivo con Mantova (foto APU)

MANTOVA – Esordio stagionale felice per l’Old Wild West Udine che espugna di prepotenza il campo di Mantova per 99 a 81. Mantova, tradizionalmente, non è parquet facile per i bianconeri, ma questa volta gli uomini di Boniciolli, dopo un primo quarto un po’ arruffato, sono usciti alla distanza non lasciando scampo ai padroni di casa in cui ha fatto bella figura l’ex Cortese (16 punti per lui). In casa APU la coppa per l’MVP va senz’altro attribuita a Pellegrino, autore della migliore prestazione personale con la maglia di Udine: per lui tanta concretezza e continuità, nessun fallo veniale (solo 1 nella città virgiliana) e 17 punti e 7 rimbalzi nel tabellino.
Recuperato Johnson, che tanto era mancato a Cento in Supercoppa con Forlì, Boniciolli gli affianca Giuri, Mobio, Antonutti e Foulland nel quintetto iniziale. L’inizio-match dei bianconeri non è dei migliori da un punto di vista difensivo e Mantova ne approfitta schizzando  volte  +6 (15-9) guidata da un inspirato Ghersetti. Nel finale di frazione, Udine cambia assetto con Amato in posizione di playmaker e Pellegrino in quella di centro al posto di un opaco Foulland ed i risultati non tardano ad arrivare.
Chiuso il primo quarto sotto di 5 punti, Udine impatta sul 27 pari con un 2+1 di Pellegrino e poi supera Mantova sempre con un canestro del centro siciliano, prima che Italiano allunghi il vantaggio friulano prima subendo uno sfondo in difesa e poi piazzando la bomba del +5 (27-32). Da quel momento Udine rimarrà davanti fino alla fine del match, anche se Mantova le rimarrà a lungo attaccata alle caviglie

Pellegrino decisivo con Mantova (foto APU)

Pellegrino decisivo con Mantova (foto APU)

, forte anche dei guizzi atletici dell’ala James, top-scorer dell’incontro con 21 punti segnati. Nella seconda parte del match, tra i bianconeri risponde presente anche Johnson, fino a quel momento piuttosto anonimo, che segna tutti i suoi 16 punti dopo lo “0” dei primi 20′. Per Mantova, stanca anche per una settimana travagliata per le assenze dovute ad alcuni casi di positività da Corona Virus, non c’è più nulla da fare ed il divario aumenta ancora di più, con l’APU che sfiora il “centello”.
Soddisfatto a fine gara coach Boniciolli: “E’ stata una partita in cui la c.d. panchina – Italiano, Amato, Nobile e Deangeli – ha girato l’inerzia della partita contro una squadra che aveva aggredito bene il match. Questa vittoria conferma il buon lavoro che finora abbiamo fatto, sono contento dei cinque giocatori in doppia cifra. Sono meno contento della nostra difesa, infatti abbiamo avuto degli alti/bassi notevoli”.

STAFF MANTOVA – APU OLD WILD WEST UDINE 81-99 (27-22, 43-50, 66-77)
STAFF MANTOVA: Infante 1, Mirkovski ne, James 21, Ferrara, Albertini ne, Ghersetti 15, Maspero 4, Cortese 16, Bonacini 13, Flan ne, Weaver 11, Ziviani. All. Di Paolantonio.
APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 16, Deangeli 5, Amato 13, Schina ne, Antonutti 16, Mobio 5, Foulland 3, Giuri 11, Nobile 4, Pellegrino 17, Italiano 9, Azzano ne. All. Boniciolli.

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