Politica
Tondo si autodenuncia: “A Natale da mio figlio in un comune diverso”
Il deputato friulano del Gruppo Misto pronto alla “disobbedienza” se il governo non cambierà le regole per le feste
UDINE – “Io il giorno di Natale desidero andare a pranzo da mio figlio, che abita a quattro chilometri di distanza da casa mia, in un altro comune. Ci andrò sperando che prima cambiate decisione”. Lo dice, con una “autodenuncia” nell’Aula della Camera Renzo Tondo del gruppo Misto riferendosi, durante il dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Ue, alle limitazioni alla mobilità per Natale contro il contagio Covid.
“Desidero passare Natale con mio figlio, abita in un comune diverso dal mio, a quattro chilometri. Consentite ai cittadini di muoversi e di avere pari dignità, perché uno a Roma può muoversi all’interno di 40 chilometri e in un paesino della periferia delle Terre Alte, all’interno di quattro chilometri non fa altro che passare dal prato al bosco”, conclude.
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Paschini
10 Dicembre 2020 at 09:09
Queste cose un governo che non conosce la geografia del paese dovrebbe essere la regione che conosce il territorio prevedere come si può soluzionare il problema per riunirsi i famigliari il giorno di Natale.
Angela Maria
10 Dicembre 2020 at 09:43
In effetti si dovrebbe tener conto della conformazione geografica del territorio italiano. In Italia ci sono paesi separati da una via o solo da un numero civico. Per quest’ultimo caso vi porto un esempio:Carbonara di Bari e Ceglie del Campo in provincia di Bari.