Basket
Tonfo pesante dell’OWW che cade a Biella
BIELLA –Mussini, alla seconda partita in maglia bianconera, si sta già dimostrando un’arma importante per l’OWW Udine, un playmaker in grado di fare girare la squadra e mettere pressione in difesa, in attesa di recuperare il tiro dalla distanza (1/6 con Biella). Foulland (10 punti e 9 rimbalzi) e Pellegrino (13 punti e 3 rimbalzi) si confermano due centri affidabili che pochi in serie A2 possono vantare; ribadiamo che, in alcune situazioni di gioco, sarebbe interessante vederli insieme in campo. Schina, nel finale, ha recuperato palla ed è andato a segnare i suoi primi due punti in maglia APU.
Sono queste le uniche cose belle della partita dell’Old Wild West Udine a Biella che, per il resto, è stata un vero disastro come ben rappresentato dal risultato finale di 84 a 62. Dopo due quarti in equilibrio, i friulani sono crollati nella ripresa e nell’ultimo quarto hanno subito un parziale di 30 a 17 che la dice lunga. Contro una formazione quotata, una delle candidate alla promozione? No, contro l’Edilnol che finora non aveva mai vinto in casa e che era al secondo successo in questo campionato.
Una delle note positive della partita poteva essere anche il ritorno in campo di Johnson, l’americano tanto mancato nelle sconfitte con Casale e con Torino ed assente dopo essere stato trovato positivo al Covid-19. L’avevamo lasciato tre settimane fa autore di 30 punti contro l’Urania Milano, l’abbiamo ritrovato evidentemente fuori forma, incapace di attaccare il canestro, poco preciso al tiro (1/10) e pasticcione in attacco (6 palle perse). Tutto un altro giocatore. Coach Boniciolli gli ha comunque dato fiducia lasciandolo sul parquet per oltre 31′: decisamente troppi!
La difficile situazione di forma di alcuni udinesi (anche Antonutti, oltre a Johnson, sembra un altro da almeno un paio di settimane) e le assenze (Amato e Mobio non c’erano a Biella) hanno contribuito a questa terza sconfitta, la più grave per atteggiamento e risultato, dell’APU contro le piemontesi. Ma il momento delle scusanti è sicuramente finito, anche perché la proprietà, con l’ingaggio di Mussini, ha messo a disposizione del coach bianconero un roster profondo e di qualità che dovrebbe sapere sopperire alle assenze o ai malanni di alcuni giocatori.
Ovviamente deluso il presidente bianconero Pedone che dopo la batosta presa a Biella ha così commentato: “Che delusione, che vergogna. 4 triple segnate su 27 tentate, 36 rimbalzi contro i 41 di Biella, 19 palle perse, solo cinque assist: ma che pena! Capisco tutto, capisco che abbiamo ancora alcuni giocatori convalescenti, capisco che il nostro americano di punta è appena rientrato dal Covid, ma non si può giocare così. È stata una prestazione vergognosa, salvo solo Pellegrino, Foulland e Mussini (arrivato da una settimana). Chiederò un incontro con la squadra questa settimana per guardarli negli occhi e per chiarirgli bene il concetto. Sono certo che il coach la pensa come me e saprà riprendere le redini di questo gruppo, che oggi più che mai è sembrato la controfigura di quello degli scorsi mesi”.
EDILNOL BIELLA – APU OLD WILD WEST UDINE 84-62 (19-17, 36-32, 54-45)
EDILNOL BIELLA: Berdini 10, Moretti, Loro, Bertetti, Laganà 8, Barbante 11, Miaschi 19, Vincini, Wojciechowski 7, Pollone 5, Hawkins 15, Lugic 9. All. Iacopo Squarcina.
APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 4, Mussini 11, Deangeli, Schina 2, Antonutti 5, Foulland 10, Giuri 8, Nobile 4, Pellegrino 13, Italiano 5. All. Matteo Boniciolli.
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