Cronaca & Attualità
A Sella Nevea una valanga travolge e uccide un escursionista
Durante la discesa intorno alle 15 è stato provocato il distacco di un lastrone di neve ventata della larghezza di una settantina di metri che non ha lasciato scampo all’uomo
CHIUSAFORTE – Era assieme a due compagni di gita lo sciatore sloveno travolto da una valanga nei pressi del Pic Majot a quota 1.650 metri. Durante la discesa intorno alle 15 è stato provocato il distacco di un lastrone di neve ventata della larghezza di una settantina di metri e di spessore circa 40 centimetri che ha provocato la caduta di uno dei tre sciatori. L’uomo non è riuscito ad arrestare la propria caduta prendendo velocità attraverso alcuni salti ripidi e arrestandosi su un albero: per lui non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono stati inviati sia l’elicottero della Protezione Civile di base a Tolmezzo per servizio valanghe con l’Unità Cinofila del Soccorso Alpino e un altro operatore del Soccorso Alpino, sia l’elisoccorso regionale su attivazione della Sores e vi sono state dirottate le squadre che stavano compiendo una esercitazione sul Monte Lussari. In tutto venti tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico compresi due dottori, anch’essi in esercitazione sul Lussari. Sul posto anche i soccorritori della Guardia di Finanza di Sella Nevea e i carabinieri di Chiusaforte.
La salma, recuperata con una calata in corda doppia di una cinquantina di metri e traslata in un pianoro più dolce adatto al recupero con l’elicottero, è stata portata presso la caserma della Guardia di Finanza di Sella Nevea, dove verrà ricostruita la dinamica dell’incidente. I compagni di gita del travolto sono di Nova Gorica, mentre i dati anagrafici della persona deceduta non sono ancora pervenuti.
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