Cronaca & Attualità
Madre e figlio arrestati per lesioni aggravate
UDINE – Madre e figlio, 45 anni lei, 23 lui, sono stati arrestati per lesioni aggravate a danno di un agente di polizia. I fatti risalgono alla notte del 18 aprile. Attorno all’una, su segnalazione di un residente che lamentava come dall’appartamento dei due provenisse della musica ad alto volume, una pattuglia della polizia di Stato è intervenuta nella zona nord-est di Udine.
Gli agenti hanno cominciato a suonare e bussare. Dopo qualche minuto il volume della musica è stato abbassato, ma nessuno apriva loro la porta. Passati circa 10 minuti, madre e figlio hanno aperto la porta, iniziando a inveire contro gli agenti e urlando improperi, offese e minacce. La donna – nonostante il compagno cercasse di calmare sia lei che il 23enne – ha cercato di colpirli con una bottiglia di vetro. Ne è nata una colluttazione, a seguito della quale madre e figlio sono stati ammanettati e condotti in Questura.
I due sono stati arrestati per lesioni aggravate a danno di un agente (che fortunatamente ha rimediato solo escoriazioni e una distorsione al polso, guaribili in 5 giorni) e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata del 19 aprile sono stati convalidati gli arresti e rinviata l’udienza del giudizio a data successiva.
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