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Economia & Lavoro

GSA chiude il 2020 con un +40,6% toccando i 135,3 milioni di euro di fatturato

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UDINE – Il 2020, nonostante il contesto globale affetto dalla peggior pandemia della storia, è stato per GSA – Gruppo Servizi Associati SpA– un anno ricco di soddisfazioni.

Il trend di crescita dei ricavi dell’azienda, friulana di nascita, ma oggi di respiro internazionale, è anche quest’anno a doppia cifra.

I ricavi crescono in percentuale del +40,6% rispetto al 2019, toccando nel 2020 i 135,3 milioni di euro, accompagnati da un proporzionale incremento del personale dipendente, che supera i 5mila addetti, impiegati tra Italia e Francia. Il margine operativo lordo, EBITDA, è in continua e costante crescita e ha raggiunto la cifra ragguardevole di 29,3 milioni di euro, ovvero di oltre il 21,7% sui ricavi. Come evidenziato dal bilancio, certificato da PricewaterhouseCoopers (PwC).

L’anno è stato caratterizzato da una forte espansione del fatturato nell’attività di gestione di servizi di prevenzione antincendio, e safety in generale, nelle infrastrutture ad alta criticità di rischio, viarie, sanitarie, navali ed oil and gas.

Il volume di affari generato dalle nuove commesse in ambito della sicurezza in ambienti confinati ed in galleria (settore in cui GSA è da tempo leader europeo) ha, inoltre, fatto segnare una buona crescita, generando un importante dispiego di mezzi, spesso coperti da brevetto, risorse e personale su tutta la Penisola.

Sono stati sottoscritti molti nuovi contratti ricomprendenti tutte le attività di safety, nell’accezione di global safety service, ovvero tutte le attività tra loro sinergiche e necessarie al raggiungimento della sicurezza dei plessi, dall’ingegneria alla vigilanza, dall’impiantistica al controllo in remoto, passando per la formazione e la detection, e ciò ha permesso di implementare la tipologia di prestazioni offerte, sempre più complessa e dettagliata, mirata alla messa in sicurezza.

Anche le aziende recentemente acquisite S.R.M.B. – Secours Routiers du Mont-Blanc SAS e GSA FireSafe grazie alle sinergie commerciali con la capogruppo hanno registrato una buona crescita nonostante le limitazioni dell’operatività a causa del COVID-19, e in particolare GSA FireSafe ha esteso la propria operatività al di fuori dei confini del Friuli Venezia Giulia – ove ha avuto origine – con l’apertura di una filiale a Roma per stare al fianco di un’importante infrastruttura ad alto rischio incendio, divenuta cliente.

Per quanto riguarda l’attività formativa, è stata portata a regime la GSA Academy, dedicata alla formazione e all’addestramento professionale e personale in tutti gli ambiti della sicurezza e dell’antincendio e la Società è in procinto di avviare un processo importante di sviluppo ed espansione su tutto il territorio nazionale introducendo standard di qualità sempre più elevati e un modello formativo che superi il mero adempimento normativo.

“L’evoluzione del business avviene in tutti i comparti delle nostre attività con una crescita organica che ha da sempre connaturato GSA – continua l’Amministratore Delegato Alessandro Pedone -.

Nel corso del 2020 abbiamo aperto una nuova sede a Genova ove ormai impieghiamo centinaia di risorse e consolidato il nostro business nel territorio Toscano, aprendo anche a Firenze. Il 2020 ha inoltre segnato il forte sviluppo dei servizi di antincendio, primo soccorso, gestione delle emergenze e viabilità sulle infrastrutture stradali: GSA ad oggi è operativa sulle principali arterie di scorrimento garantendo i propri servizi per tutti i principali concessionari autostradali del Paese”.

Fra le centinaia di rapporti contrattuali in essere si possono ricordare per la divisione Safety, quelli con i principali concessionari Autostradali (servizi di vigilanza antincendio e fire engineering, servizi antincendio evoluti), il Traforo del Monte Bianco (con una continuità di prestazioni ininterrotta dal 2006), il traforo del Gran Sasso, e ancora i più importanti nosocomi nazionali, fra i quali il Policlinico Universitario Gemelli, il Policlinico Umberto I,  l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale pediatrico Meyer e l’Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, il Burlo Garofolo di Trieste, il Gaslini di Genova, tutte le principali strutture ospedaliere dell’ATS Sardegna, dell’ASL Caserta e della Regione Toscana, della Regione Friuli Venezia Giulia, e numerosi altri.

La divisione Facility (cleaning, maintenance, gestione del verde, sanificazioni, soft security) ha in portafoglio commesse altrettanto importanti, nel pubblico e nel privato tra cui citare: il Senato della Repubblica, il Ministero dei Trasporti, il Gruppo OVS Coin, tutti gli immobili delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia, Veneto, Toscana, Marche e altri nonché tutti i servizi di custodia e reception di tutti gli Enti presenti nel territorio toscano a cui si andranno ad aggiungere tutti gli immobili della Regione Sardegna nei primi mesi del 2021. Di particolare rilievo la presenza di GSA anche nei maggiori atenei d’Italia: l’Università di Verona, l’Università di Bari, l’Università di Udine, l’Università Orientale, la Seconda Università di Napoli, l’Università di Pavia, l’Università di Padova, l’Università di Palermo, e di recente acquisizione l’Università Ca’ Foscari di Venezia, fanno di GSA il maggior player nazionale del comparto security universitaria.

“L’anno corrente ci ha impegnato in sfide inattese e abbiamo saputo trovare la forza e le risorse per superarle brillantemente – conclude Alessandro Pedone -, il futuro che ci aspetta sappiamo sarà ancora complesso e occorrerà mettere in campo tutto il know-how maturato in decenni di esperienza nel mondo del facility, con competenza e profondo senso di responsabilità.

Visto il particolare momento storico che stiamo vivendo non posso che continuare a ringraziare pubblicamente, ogni giorno, tutte le nostre maestranze per lo straordinario lavoro che stanno facendo da mesi nella comune lotta contro il COVID-19 e augurare una pronta guarigione a coloro che non sono riusciti a sfuggire a questo virus subdolo ed aggressivo e una preghiera a chi non c’è più. Sin dall’inizio della crisi pandemica GSA è stata vicina ai propri clienti non solo nelle ordinarie funzioni legate all’antincendio, security e sanificazioni, ma ha dato la propria disponibilità di supporto nelle attività di contrasto e contenimento alla diffusione del virus tramite attività di scanning, di filtraggio del personale, verifica degli stati febbrili e sanificazioni, per citarne alcune, che rivestono per tutti oggi importanza cruciale. GSA è stata ed è impegnata in primissima linea sugli scenari ospedalieri garantendo la sicurezza delle infrastrutture maggiormente sensibili, o che nel tempo sono state tra le più esposte, quali il Giovanni XXIII di Bergamo, o tutta la ASST Bergamo, gli ospedali di Pavia, Lodi, lo Spallanzani di Roma, gli ospedali di Pesaro, solo per citarne alcuni. A quei miei ragazzi in particolare e agli oltre 5000 addetti, che mai hanno fatto mancare il loro quotidiano sostegno all’impresa e ai clienti, va tutta la mia ammirazione e gratitudine, siamo davvero una grande squadra”.

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