Cronaca & Attualità
Rifugio Pelizzo senza telefono da 5 mesi: l’appello del gestore
Stefano Sinuello: “Per questa struttura si tratta di un servizio indispensabile”
SAVOGNA – Da cinque mesi il rifugio Pelizzo sul monte Matajur, che ha riaperto i battenti tutti i giorni della settimana (e resterà aperto fino al 15 novembre), si trova senza linea telefonica con ricadute sulla sicurezza non da poco. A denunciarlo è il gestore del rifugio Stefano Sinuello che sottolinea di aver contattato numerose volte la Telecom e ogni volta si sentiva dire che avrebbero provveduto. Nulla di fatto dopo cinque mesi, nonostante anche il sindaco di Savogna, Germano Cendou, si fosse interessato per la risoluzione del problema.
La mancanza della linea telefonica che rientra nel servizio pubblico sta causando notevoli conseguenze negative: sul fronte della sicurezza, visto che i cellulari non funzionano e quindi anche le chiamate di soccorso attraverso telefono fisso non possono essere assicurate; ciò significa che “se qualcuno dovesse incorrere in un problema di salute o in un incidente – si chiede il gestore – come si potrebbero allertare i soccorsi? Sarebbe responsabile Telecom?”.
Su questo punto il gestore si riserva di chiedere i danni per il protrarsi del grave disservizio che, sottolinea, “è un servizio indispensabile”. Inoltre, il mancato servizio sta determinando l’impossibilità delle prenotazioni da parte dei clienti e dei mancati pagamenti tramite Pos, con un inevitabile danno economico legato a mancati incassi. In tempi in cui la montagna rappresenta un simbolo per vivere a contatto con la natura in sicurezza, questa situazione non è più tollerabile, chiosa il gestore, soprattutto anche alla luce di un anno di chiusura causa Covid.
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