Basket
L’OWW vince al fotofinish con Trapani e si regala la semifinale con Scafati
TRAPANI – Finale incredibile al PalaConad di Trapani dove l’OWW Udine passa il turno di play-off battendo in gara-4 la 2B Control per 84 e 83. Ora la formazione friulana avrà una settimana di tempo per prepararsi alla semifinale contro Scafati che, opposta a Chieti, è anch’essa uscita vittoriosa dalla serie per 3 a 1.
Un passaggio del turno che ha tante luci, prima tra tutte il grande cuore della squadra che riesce a ritrovarsi nei momenti di difficoltà. Le prestazioni di alcuni giocatori fondamentali, a cominciare da un coriaceo Giuri (16 punti, 4 assist e tanta leadership) per arrivare ai ritrovati Johnson e Foulland, passando per l’inserimento positivo di Mian, fanno ben sperare per la sfida, che si preannuncia molto impegnativa, con Scafati.
Nonostante la vittoria, c’è stata, però, anche qualche ombra. A cominciare da un utilizzo della panchina piuttosto limitato, anche se dovrebbe essere uno dei punti di forza della squadra: nessuno tra Deangeli, Nobile, Pellegrino è andato oltre i 7′ sul parquet, mentre Mobio ha collezionato un altro n.e.. Si è, inoltre, avuta la sensazione, non nuova a dire il vero, che nel ruolo di 4 Antonutti e Italiano soffrano difensivamente avversari fisici e veloci come sono stati i “lunghi” di Trapani Miller, Mollura e Renzi e che, in attacco, vivano di alti e bassi.
La vittoria per i friulani è giunta nel modo più inaspettato. La partita si è giocata per oltre 30′ sul filo dell’equilibrio, con cambi di vantaggio continui, senza che le due squadre riuscissero a costruirsi un vantaggio significativo.
Udine, a dire il vero, nella terza frazione, è sembrata potere piazzare il break decisivo quando 5 punti consecutivi di Nobile (poi dimenticato in panchina) le han dato un vantaggio di 9 lunghezze (42-51). Anche in questo caso, Trapani è stata tenace e precisa, ritornando subito in vantaggio grazie alle bombe di Renzi (con libero aggiuntivo per fallo di Giuri) e di Miller (54-51).
Nell’ultimo quarto, l’OWW è sembrata patire un po’ di stanchezza, mentre in attacco, Giuri a parte, ha avuto crescenti difficoltà a trovare la via del canestro, complice anche un Johnson che pareva ancora una volta in serata “no”. Dall’altra parte, Trapani, sulla scia dell’entusiasmo, si è lanciata in avanti con i canestri di Corbett, Miller e Mollura arrivando a +9 (81-72) a poco più di 1′ dal termine.
La partita a quel punto sembrava finita, ma l’orgoglio di Giuri (altra prova di carattere del playmaker) e compagni è stato insuperabile ed è successo l’impensabile. 5 punti di Giuri ed un canestro di un redivivo Johnson, inframmezzati da due liberi sbagliati da Renzi e da una palla persa di Spizzichini, han fatto arrivare Udine a -2 (81-79) con 25” da giocare. Palermo ha segnato due liberi dopo un fallo di Italiano e, sul +4 (83-79) e con solo 15” da giocare, Trapani pareva già festeggiare. Johnson, però, è stato velocissimo a segnare una tripla e, su una rimessa in attacco di Trapani, eseguita sempre da Spizzichini, Mian ha rubato palla che è arrivata a DJ Johnson, tramite Schina, per il canestro in sospensione che è valso la semifinale con Scafati.
2B CONTROL TRAPANI – APU OLD WILD WEST UDINE 83-84 (24-24, 41-43, 62-58)
2B CONTROL TRAPANI: Basciano ne, Renzi 13, Spizzichini 5, Erkmaa, Miller 17, Mollura 9, Corbett 21, Pianegonda 6, Palermo 12, Milojevic. All. Daniele Parente.
APU OLD WILD WEST UDINE: Johhnson 20 punti, Deangeli 2, Schina, Antonutti 2, Mobio ne, Agbara ne, Mian 11, Foulland 17, Giuri 16, Nobile 8, Pellegrino 4, Italiano 4. All. Matteo Boniciolli.
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