Cronaca & Attualità
Il Tarvisiano è la seconda destinazione ecosostenibile riconosciuta a livello italiano
L’iniziativa è stata intrapresa nell’ambito del progetto Interreg WoM365-365 Days World of Mountains
TARVISIO – Grazie al percorso di sostenibilità incominciato nel 2020, Il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo ha ricevuto il certificato di destinazione per il turismo sostenibile secondo gli standard internazionali GSTC: un risultato straordinario che mette il comprensorio al centro, tra le eccellenze italiane, confermando la massima attenzione che il territorio del Tarvisiano pone nei confronti della sostenibilità e dei cambiamenti climatici.
Il comprensorio del Tarvisiano è la seconda destinazione ecosostenibile riconosciuta a livello italiano, dopo la Valsugana, che ha ottenuto la sua certificazione GSTC nel 2019.
L’iniziativa è stata intrapresa nell’ambito del progetto Interreg WoM365-365 Days World of Mountains, di cui il Consorzio del Tarvisiano è partner e il cui obiettivo principale è la promozione della regione transfrontaliera Tarvisiano-Nassfeld-Pressegger See, in un’ottica di turismo sostenibile che rispetti le risorse e l’ambiente.
Cos’è il Global Sustainable Tourism Council (GSTC)? Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un’organizzazione non governativa indipendente, neutrale e senza scopi di lucro creata nel 2007, che rappresenta svariati membri a livello globale, tra cui l’Organizzazione Mondiale per il Turismo (UNWTO), con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale in ambito turistico. In risposta alle sfide globali degli “Obiettivi di Sviluppo del Millennio” delle Nazioni Unite, il GSTC ha sviluppato degli standard globali, noti anche come criteri GSTC, per definire i principi guida e i requisiti minimi per un turismo socialmente, economicamente, culturalmente ed ambientalmente sostenibile in tutto il mondo, che si traducono in due certificazioni, quella per le strutture ricettive e i tour operator e quella per le destinazioni turistiche. Tra gli operatori leader del settore turistico anche Alpitour, Booking e TUI hanno intrapreso il proprio processo di certificazione GSTC, implementando un proprio business model procedure concretamente orientato alla sostenibilità. “La Regione Friuli Venezia Giulia ottiene, con il Tarvisiano, il riconoscimento dal GSTC quale destinazione turistica sostenibile. L’alto valore del patrimonio naturalistico dell’area del Tarvisiano, della Foresta millenaria e del contesto naturalistico dei laghi di Fusine gestito direttamente dalla Regione FVG, unitamente ad un percorso intrapreso dal Consorzio e dagli operatori turistici dell’area, ha consentito il raggiungimento di un risultato straordinario e ambizioso”, sottolinea il Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga. “Il progetto, finanziato con fondi europei, è anche la dimostrazione che una corretta visione e una programmazione accurata possono determinare l’impiego dei fondi europei per risultati di assoluto valore per l’area montana. Il Tarvisiano è la seconda destinazione turistica italiana a centrare l’obiettivo e ad impegnarsi per la valorizzazione del tema della sostenibilità, che sarà uno degli assi portanti e di maggiore impatto della prossima programmazione comunitaria e anche del recovery plan”, conclude il Presidente Fedriga.
Propositi per il futuro. Il Consorzio intende procedere il proprio viaggio verso la sostenibilità, impegnandosi attivamente nella salvaguardia del territorio che rappresenta e che è oggi fonte di ispirazione per i numerosi ospiti che ogni anno scelgono di soggiornare nella destinazione. Tra le iniziative concrete da portare avanti vi sono:
- la valorizzazione dei siti di interesse naturalistico e dei prodotti del territorio;
- l’incentivazione della mobilità sostenibile;
- la creazione di eventi a basso impatto ambientale;
- lo sviluppo di nuove offerte turistiche in un’ottica di sostenibilità;
- la sensibilizzazione ed il coinvolgimento della Comunità locale con attività partecipative;
- il supporto agli operatori nel processo di certificazione GSTC.
Inoltre, forte dell’esperienza maturata nell’ambito della programmazione comunitaria, il Consorzio si prefigge di proseguire nello scambio di buone pratiche con i partner d’oltre confine, con l’obiettivo di migliorare ed arricchire le competenze del territorio e di sviluppare insieme nuove esperienze turistiche nel segno della sostenibilità. Anche il No Borders Music Festival ed Ein Prosit, i primi due grandi eventi organizzati dal Consorzio, in programma alla fine di luglio 2021, saranno dunque all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
I commenti. “Il Consorzio del Tarvisiano -afferma l’assessore regionale al Turismo Sergio Bini- raggiunge un ulteriore traguardo ottenendo questa importante certificazione, promuovendo percorsi per incrementare il valore ambientale del proprio territorio anche utilizzando in modo efficace le opportunità che la programmazione europea Interreg Italia Austria ha messo a disposizione”. “Mai come oggi è stato necessario trovare una sinergia tra la tutela ambientale e lo sviluppo economico, rispettando le risorse, ma rendendole al contempo pienamente godibili. Questo riconoscimento evidenzia l’amore per il nostro territorio e la nostra naturale propensione alla sostenibilità”, asserisce Stefano Mazzolini, Vicepresidente del Consiglio regionale FVG. Infine, conclude il sindaco di Tarvisio Renzo Zanette, “il riconoscimento ottenuto dal Consorzio è motivo di grande orgoglio per un territorio a vocazione naturalistica come il Tarvisiano. La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale sono la chiave per interpretare correttamente il futuro e favorire lo sviluppo economico locale. Il raggiungimento della certificazione GSTC costituisce un punto di partenza verso la sostenibilità della Montagna e l’esperienza di successo del Tarvisiano potrebbe diventare un riferimento per tutte le altre località montane del Friuli Venezia Giulia”. Il Consorzio ringrazia Etifor, spin-off dell’Università di Padova membro GSTC, per il supporto nell’attività di coordinamento delle attività partecipative con gli operatori, gli enti e le istituzioni del territorio e per la raccolta dei dati per il dossier di certificazione presentato per l’audit all’ente certificatore Vireo Srl.
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