Cronaca & Attualità
UniUd Lab Village: entro la fine del 2021 insediati 16 laboratori
Il luogo d’incontro tra università e impresa in rapida crescita ad un anno dalla sua nascita
UDINE – Saranno 16 a fine 2021 i laboratori università-impresa insediati in Uniud Lab Village, il polo di ricerca avanzata che vede riuniti nello stesso luogo i laboratori universitari e delle imprese che operano in sinergia per realizzare progetti congiunti nel campo della ricerca, della formazione e del trasferimento tecnologico. A un anno dalla firma della convenzione fra Confindustria Udine e Università di Udine per sostenere lo sviluppo del Lab Village, iniziato ufficialmente il 5 febbraio 2020 con l’inaugurazione del laboratorio Digi&Met di Danieli Automation, l’ateneo friulano ha tracciato un bilancio del lavoro fatto e degli sviluppi previsti per il futuro. Il Lab Village nasce, per iniziativa dell’ateneo, grazie a un finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, che ha condiviso dall’inizio il progetto e ha dato un contributo economico importantissimo, confermato anche nel 2021, per la sua realizzazione. L’ateneo friulano si caratterizza così, sempre di più, come il polo regionale vocato alla ricerca applicata, a sostegno delle aziende strategiche per lo sviluppo economico e produttivo dell’intera Regione.
All’incontro del 21 giugno Alessandro Gasparetto, delegato del rettore alla Ricerca, ha presentato le prospettive e gli sviluppi di Uniud Lab Village e gli ambiti di collaborazione con le imprese, alla presenza di Roberto Pinton, rettore dell’ateneo friulano, Anna Mareschi Danieli, presidente Confindustria Udine, Pietro Fontanini, sindaco di Udine e Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. “L’obiettivo – ha sottolineato Pinton – è quello integrare il mondo accademico e il mondo dell’industria per definire progettualità congiunte, formative e di ricerca e dare, così, risposte più puntuali alla necessità di innovazione del comparto economico-produttivo territoriale”. “Università ed impresa assieme – ha affermato Mareschi Danieli – per costruire un ponte tra ricerca e competitività industriale, tra domanda e offerta di risorse umane ad elevata qualificazione, investimento in alta formazione, sviluppo delle competenze e attrazione di giovani talenti. Abbiamo bisogno di generare cultura e valore aggiunto a casa nostra e questo progetto è parte di un disegno ancora più ampio e strategico per la crescita del territorio denominato “Advanced digital manufacturing valley”, sul quale Confindustria Udine punta con decisione per sviluppare una digital way del nostro sistema manifatturiero atta a mantenere una leadership duratura”. “Nemmeno la pandemia Covid-19 è riuscita a fermare lo sviluppo di Uniud Lab Village – ha evidenziato Gasparetto -, che ha visto in quest’ultimo anno l’insediamento di numerosi nuovi laboratori, oltre al consolidamento di quelli già insediati. Le strutture nell’area si occuperanno, in particolare, di tematiche legate a gestione dell’ambiente, territorio, energia, analisi sensoriale degli alimenti, Internet of things, visual, mixed and augmented reality, cybersecurity, machine learning e data analytics, meccatronica, robotica e Industria 4.0”.
Due sono i laboratori che possiamo considerare “storici”, i primi ad essersi indiati nell’hub di via Sondrio a Udine. Il Laboratorio di Meccatronica Avanzata (Lama Fvg), insediato nel 2016, può essere considerato il “decano” dei laboratori del Lab Village. In cinque anni il LAMA FVG, nato come struttura condivisa con gli altri atenei regionali, è diventato un punto di riferimento a livello regionale per l’attività di formazione e di ricerca, in collaborazione con le imprese del territorio, negli ambiti dell’Additive Manufacturing, delle tecnologie avanzate di produzione, dell’Industria 4.0. A fianco – anche fisicamente – del LAMA si trova il Laboratorio di Ingegneria Energetica e Ambientale (Linea), anch’esso molto attivo nelle attività a servizio del territorio, in nell’ambito dell’ingegneria di processo.
Quattro sono i laboratori che si sono insediati in quest’ultimo anno. Il Digi&Met di Danieli Automation costituisce il primo caso in Italia di un laboratorio privato insediato all’interno dell’Università. Poi c’è il laboratorio della giovane e innovativa start up Ict DataMind srl, che opera nel settore delle tecnologie dell’informazione, con cui l’Ateneo costituirà un hub di contatto tra comunità accademica e aziende per sviluppare tematiche di ricerca di interesse comune. All’interno di Uniud Lab Village si sono anche insediati, sempre in quest’ultimo anno, laboratori misti università-impresa, secondo uno schema innovativo peculiare di Lab Village. È il caso del Lab misto Uniud- beanTech, azienda del territorio con cui l’Ateneo collabora per sviluppare nuove metodologie relative al Machine Learning e alla Data Analytics. Poi c’è il laboratorio dimostrativo Living Lab sull’applicazione dell’Intelligenza artificiale ai processi industriali e ai prodotti realizzato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Matematica e Informatica, il Digital Innovation Hub Udine (uno dei 22 DIH nazionali della piattaforma confindustriale), e IP4FVG, la piattaforma regionale per la digitalizzazione del Friuli Venezia Giulia, che la UE ha citato fra i tre esempi europei di sistema regionale innovativo.
In fase di insediamento sono altri due laboratori: il Laboratorio avanzato di BigData, IoT, Cyber Security per l’innovazione digitale delle imprese e della Pubblica Amministrazione regionale (Labic), la cui dotazione strutturale è stata interamente finanziata dalla Regione FVG nell’ambito della LR 2/2011; come il laboratorio Smact3 (Social, Mobile, Analytics, Cloud, Internet of Things), il laboratorio IOT, costituito da vari moduli quali Bio Sens Lab, EMC (Advanced Simulation and Applied Electromagnetics Laboratory), IoT and Distributed Systems Lab. Infine, altri cinque laboratori già esistenti all’interno dell’Università, quali ad esempio il Power Electronics Lab, il Sailing Lab, il Thermal Systems Lab, il Laboratorio di Ambiente e Territorio, il Laboratorio di Architettura, Tecnica Edilizia, Ricerca, Innovazione, Sostenibilità, si sposteranno all’interno Lab Village entro la fine del 2021. In questo modo Uniud Lab Village diventerà un ambiente popolato, che avrà come caratteristica quella di avere fianco a fianco non solo laboratori di imprese e laboratori universitari, ma anche laboratori che fanno ricerca in ambiti diversi tra loro. Ciò consentirà di offrire al territorio un amplissimo spettro di competenze scientifiche avanzate. Il Lab Village, nella sua configurazione definitiva, non sarà solo costituito da laboratori che fanno riferimento a discipline ingegneristiche o informatiche. Sono infatti in fase di insediamento anche tre laboratori come il Laboratorio di Analisi Sensoriale (LABAS) e il Laboratorio di Ricerca Agroalimentare (Lara), che si possono ricondurre all’ambito cosiddetto “Agricoltura 4.0”, ovvero delle tecnologie innovativa applicate all’ambito agroalimentare, nonché il Media Lab, esempio di contaminazione fra le nuove tecnologie e l’ambito umanistico.
Un importante riconoscimento conseguito da Uniud Lab Village in quest’ultimo anno è quello di essere stato annoverato fra le ciinque Infrastrutture di Ricerca che la regione Friuli Venezia Giulia ha segnalato al Ministero dell’Università e della Ricerca come prioritarie per il territorio per impatto e coerenza con la strategia regionale. In tal modo il Lab Village potrà essere inserito dal Ministero fra le Infrastrutture di Ricerca che costituiranno i fattori abilitanti all’interno del nuovo Piano Nazionale della Ricerca 2021-27. Strettamente collegato all’obiettivo di collaborazione Università-Impresa del lab Village, è l’idea, frutto dell’accordo fra Uniud e Confindustria, di creare “Tavoli di Lavoro” misti, a cui parteciperanno rappresentanti dell’Università, di enti e di aziende del territorio. In questi tavoli verranno discusse modalità di collaborazione specifiche su tematiche di ricerca applicata di interesse del territorio, in modo da favorire l’incontro fra le competenze scientifiche che si trovano nell’Ateneo udinese e le esigenze delle imprese regionali. I tavoli di lavoro saranno sei per altrettante tematiche: Meccatronica/Robotica/Industria 4.0; Intelligenza Artificiale / Data Science / Machine Learning; Sostenibilità /Energia, Materiali, Agricoltura 4.0 e FVG Wood Lab. La collaborazione fra Università e impresa, che si strutturerà nell’ambito di questi tavoli, avrà una valenza fondamentale per il territorio, considerando anche l’imminenza del dispiegamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con le sue declinazioni regionali, e la conseguente definizione di progetti su cui incardinare lo sviluppo del nostro territorio.
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