Cronaca & Attualità
Confesercenti apre a Lignano e punta a 300 iscritti
LIGNANO – Confesercenti Udine consolida la sua presenza sul territorio di Lignano Sabbiadoro aprendo uno sportello lungo il centrale viale Verona, al civico 12, nella sede dello Studio Baraldi Consulting. L’annuncio è stato dato in occasione di una conferenza stampa che si è svolta proprio nella nuova sede lignanese, giovedì 24 giugno, alla presenza di Marco Zoratti, presidente Confesercenti Udine; Vittorio Messina, presidente Assoturismo Nazionale (in diretta su Zoom); Mario Marini, presidente di Confesercenti Fvg; Alberto Cicuta, direttore di Confesercenti Fvg; Paolo Ciubej, assessore all’urbanistica, edilizia privata, politiche sociali, ambiente del Comune di Lignano Sabbiadoro; Michela Calore presidente dello Studio Baraldi Consulting e Alex Giraldi, vicepresidente dell’associazione Operatori Lignano che, portando i saluti della presidente Chiara Zilli, ha auspicato che la presenza di Confesercenti possa contribuire a risolvere alcune criticità che perdurano da tempo.
«La decisione di aprire un nostro sportello sul territorio è maturata a seguito della richiesta di alcuni albergatori, ristoratori, baristi e commercianti, i quali si sono detti interessati ad avere un’alternativa di rappresentanza sindacale sul territorio, che possa interfacciarsi con l’Amministrazione comunale e le istituzioni in generale», ha spiegato Zoratti aprendo la conferenza stampa. «Per noi l’inaugurazione di oggi rappresenta solo un primo passo. La volontà è quella di crescere assieme alle molte aziende che si sono volute associare, sposando il nostro progetto». Lo sguardo è quindi già proiettato al futuro: «Puntiamo a raggiungere almeno 300 associati, in modo da rappresentare un gruppo forte e coeso grazie al quale raggiungere, una serie di obiettivi che abbiamo già condiviso con i nuovi associati. Confesercenti nazionale ci affiancherà in questo percorso di affiliazione in un settore, qual è quello del turismo, che ci vede protagonisti da sempre». In chiusura il presidente provinciale di Confesercenti ha voluto fare «un ringraziamento allo Studio Baraldi con cui affrontiamo questa nuova fase della nostra vita associativa e allo Studio Associato Giorgiutti rappresentato quest’oggi da Stefano di Barbara».
«Nella convinzione che un network professionale possa rappresentare un valore aggiunto per la nascita, la crescita, lo sviluppo e la permanenza nel mercato delle imprese, abbiamo condiviso questo progetto con Confesercenti. Crediamo fermamente che i servizi resi da questa associazione non possano che essere migliorativi e d’aiuto per le imprese della nostra località balneare», ha spiegato Michela Calore, presidente dello Studio Baraldi Consulting, centro elaborazione dati con sede a Lignano Sabbiadoro e unità locali a Udine e Padova, che collabora con esperti professionisti in materia di consulenza fiscale, del lavoro e legale. «Le imprese, più che mai oggi, in una fase economicamente tanto delicata, hanno bisogno di un servizio e di un supporto a 360 gradi che, dal canto nostro, riteniamo possibile anche attraverso queste collaborazioni professionali».
«È con enorme piacere che accolgo l’apertura dello Sportello Confesercenti a Lignano Sabbiadoro. Sono convinto che dall’apertura di una struttura che sia alternativa ad altri, o comunque supplementare, potrà che trarne beneficio solo che l’utenza», ha precisato l’assessore Ciubej.
Portando il saluto della presidente nazionale, Patrizia De Luise, Vittorio Messina, presidente Assoturismo nazionale e vice presidente italiano dell’associazione di categoria, ha spiegato, in collegamento online, come «l’apertura di un nuovo punto Confesercenti è un momento importante, soprattutto in questa fase di ripresa». Da marzo 2020, quando è scoppiata la pandemia, e fino a oggi, ha ricordato, «abbiamo lavorato su tutti i tavoli portando importanti risultati. Ma c’è ancora tanto da fare ed è con questo lo spirito che ci dobbiamo muovere. «È fondamentale ritrovare un rapporto con i nostri soci», e l’inaugurazione di oggi va proprio in quella direzione. «Le associazioni – ha precisato Messina – non sono e non devono essere solo un centro di prestazioni di servizi, ma soprattutto devono ritornare all’antico, farsi portatrici delle istanze degli iscritti, ancor di più in questo momento di estrema difficoltà.
Accanto a questo Messima ha ricordato che «Occorre portare avanti un’attenta attività di riforme istituzionali, del fisco, del costo del lavoro. Solo attraverso queste riforme noi potremo far ripartire una filiera che rappresentava il 13,5% del Pil nazionale. Dato, questo, che se disaggregato regione per regione ci mostra realtà che toccavano il 20-22%. È importante quindi ripartire il prima possibile e questo lo potremo fare solo con la condivisione, aiutandoci gli uni con gli altri ritrovando quello spirito associativo che probabilmente negli ultimi anni si era “annacquato”. Noi abbiamo un valore aggiunto che probabilmente altre associazioni non hanno. Noi – ha concluso – abbiamo Assoturismo che racchiude tutte le federazioni verticali della filiera del turismo con le quali dialoghiamo costantemente, ora dopo ora, proprio per avere il polso della situazione perché noi vogliamo in realtà solo essere portatori delle istanze dei nostri soci».
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