Cronaca & Attualità
Sport: festa a Flambruzzo per il portiere di casa Alex Meret
Zanin: “Auspichiamo che lui confermi i valori dello sport che sono partecipazione, fair play e correttezza”
RIVIGNANO TEOR – “Ho detto ad Alex Meret che lui deve diventare un simbolo, un nuovo punto di riferimento di valori tradizionali, quelli che tengono insieme le nostre comunità e che fanno grande il Friuli”. Con questi sentimenti il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha partecipato giovedì sera a Flambruzzo alla festa in onore del giovane portiere del Napoli e della Nazionale, da poco tornato a casa dopo il trionfo degli azzurri ai campionati Europei.
“I ragazzi – spiega ancora Zanin – vedono in Meret un simbolo, lo seguono e si identificano in lui. E quindi bisogna che lui confermi i valori dello sport che sono partecipazione, fair play e correttezza. Nel calcio è importante vincere, è importante essere campioni ma più importante ancora è essere uomini”.
Il presidente del Consiglio regionale conosce la famiglia Meret da tempo, anche perché la madre del calciatore 24enne è di Flambro, in comune di Talmassons, dove Zanin è stato a lungo sindaco: “Suo nonno – ha ricordato il presidente – aveva una grande passione calcistica e ha tenuto per molti anni le redini del Flambro: ai giovani insegnava non soltanto a giocare, ma a diventare uomini, e tanti di quei ragazzi si sono poi affermati nel lavoro”.
Alla festa in onore del neo campione d’Europa erano presenti anche il sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil (che ha espresso un solo rammarico, quello di non vedere Meret con la maglia dell’Udinese…) e il consigliere regionale Mauro Bordin. “È una serata emozionante, non mi aspettavo tutta questa gente e così tanto affetto”, ha commentato il giovane portiere friulano.
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