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Nuova sede a Sella Nevea per il Soccorso alpino Fvg

Il sindaco Fuccaro: “Una base essenziale per un servizio che è da sempre un punto di riferimento per quest’area fin dal secondo dopoguerra”

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CHIUSAFORTE – Giornata di importanti novità, quella di martedì 10 agosto, per il Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia. Al mattino a Passo Cason di Lanza sono stati consegnati al Cnsas Fvgi 18 kit di primo soccorso composti da altrettanti defibrillatori Dae, un kit di emorragia e una dotazione di adrenalina in fiale destinati ai cosiddetti “first responder” (tra cui i soccorritori del Soccorso Alpino sono i principali destinatari) nell’ambito del  “Progetto comunità e montagna in sicurezza” sostenuto dalle Casse di Credito Cooperativo del Gruppo Cassa Centrale Banca (vedi comunicato inviato da parte dello stesso Gruppo).

Al pomeriggio è avvenuta a Sella Nevea la consegna ufficiale di una nuova sede in quota quale punto base avanzato di riferimento per i soccorsi nella corrispondente cerchia di monti delle Alpi Giulie che vi si affaccia. La consegna ufficiale delle chiavi è avvenuta durante una breve cerimonia a cui hanno preso parte oltre ai vertici regionali e delle stazioni di Cave del Predil, Moggio Udinese e Pordenone del Soccorso Alpino e Speleologico, ad alcuni rappresentanti della Guardia di Finanza e delle Forze dell’Ordine e al direttore del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Antonio Andrich, il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro e l’assessore Fabio Orlando a nome dell’amministrazione comunale a cui è riconducibile la proprietà dello stesso edificio. La nuova sede è un manufatto in pietra su due livelli ubicato in corrispondenza della curva dalla quale si diparte la strada che conduce ai Piani del Montasio.

“Un anno fa – ha riferito il sindaco Fuccaro – l’assessore Orlando mi presentò la proposta per creare una struttura di appoggio in quota da destinare al Soccorso alpino e speleologico regionale. Una base essenziale per un servizio che è da sempre un punto di riferimento per quest’area fin dal secondo dopoguerra. E’ in quest’area infatti che nasce la storia del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, con la prima stazione di Cave del Predil”. Il presidente del Cnsas Fvg Sergio Buricelli ha affermato: “Siamo a metà strada tra gli impianti di risalita di Sella Nevea e la sede della Guardia di Finanza, che è sempre stata un presidio essenziale per i soccorsi in quest’area. Qui ci troviamo in una zona strategica per i soccorsi, cruciale anche per i nostri speleologi, che potranno avere un punto avanzato per i soccorsi in grotta. Questa struttura si presta inoltre quale punto d’appoggio per la formazione, sia in estate che in inverno. Metteremo in gioco ora le nostre competenze per poterla sistemare e adattare interamente all’uso per cui sarà destinata e si tratterà di un ottimo investimento”.
Il vicepresidente del Cnsas Roberto Antonini ha rimarcato l’importanza di questa base avanzata: “Soprattutto per l’attività addestrativa dei soccorritori, sia alpini che speleologi”.

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