Economia & Lavoro
Gli agenti di commercio sono ripartiti dopo le difficoltà della pandemia
Usarci ha riunito i suoi 700 iscritti. Sul tavolo diversi temi, tra cui la sfida all’e-commerce
PALMANOVA – Il comparto degli agenti di commercio riparte dopo il rallentamento imposto dalla pandemia. Per riuscirci punta ad accrescere sempre di più la professionalità dei suoi addetti, lanciando una sfida all’e-commerce e cercando di coinvolgere sempre di pià le nuove generazioni. A fare il punto, al teatro Ristori di Palmanova, è stata Usarci, l’Unione sindacati agenti e rappresentanti commercio italiani del Friuli Venezia Giulia, che ha chiamato a raccolta i propri associati facendo intervenire il consigliere nazionale Usarci Paolo Garcea e il presidente nazionale di Enasarco, l’ente pensionistico degli agenti di commercio, Antonello Marzolla. A portare un indirizzo di salute sono intervenuti il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini.
«Siamo coloro che portano sul mercato i prodotti, i servizi e le idee delle aziende che rappresentiamo – afferma il presidente Usarci di Udine, Gorizia e Trieste Domenico Papa –. Dopo la pandemia stiamo entrando in una nuova dimensione che richiederà maggiore professionalità, maggiori competenze e, di conseguenza, più formazione. Siamo pronti ad accettare questa sfida, ma chiediamo pari condizioni con chi ha operato nel nostro settore, anche in tempi di lockdown, non avendo le nostre stesse regole, e cioè i grandi colossi dell’e-commerce. Non vogliamo fermare il mondo digitale, ma lavorare a pari condizioni». Papa nel suo intervento ha richiamato la necessità di incentivare l’ingresso dei giovani nella professione e allargare sempre più alle donne, mettendo in campo bonus per maternità e asili nido. «Oggi solo il 5% di tutti gli agenti in commercio in attività è donna», rimarca Papa.
Queste le parole di Marzolla: «Siamo qui in Friuli per dare coraggio agli agenti di commercio, perché la ripartenza c’è e i numeri sono incoraggianti. Stiamo per superare una crisi che è stata storica: ne usciremo certamente diversi, l’importante è capire se riusciremo a essere migliori. Gli indicatori che abbiamo – conclude – sono positivi. Il mondo si sta riprendendo e queste ripresa porta lavoro agli agenti di commercio». Un settore che ha ricevuto, nei mesi scorsi, un aiuto della Regione Fvg: «Sono stati mesi molti difficili e il vostro comparto è stato messo in ginocchio – afferma l’assessore Bini –. Abbiamo cercato di starvi vicino, mettendo a disposizione del vostro settore 2 milioni di euro per la ripartenza». Detto questo, Bini si è detto disponibile ad appoggiare la battaglia di Usarci per chiedere pari condizioni con i colossi dell’e-commerce: «Le condizioni di favore che esistono e che vanno a vantaggio di alcuni – chiosa – vanno modificate».
Al teatro di Palmanova erano presenti anche gli altri referenti territoriali Marco Monaco, Giorgio Francescut, Fabio Moretti e Mauro Bossi In Friuli Venezia Giulia, gli iscritti a Usarci, struttura apolitica e apartitica che rappresenta a livello sindacale gli agenti di commercio, sono circa 700.
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