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Economia & Lavoro

Un quartiere fieristico rinnovato per dare lustro alle imprese di Casa Moderna

Fino al 10 ottobre i padiglioni ospitano le realtà specializzate in arredamento, ambiente e sicurezza

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MARTIGNACCO – Un quartiere fieristico che si sta riprendendo l’antica vocazione di polo di riferimento per la promozione dei prodotti delle Pmi del Friuli Venezia Giulia e per la visibilità delle imprese, si mostra da oggi con i padiglioni rivisitati e le sue strutture adeguate alle attese di un’economia proiettata verso il futuro. L’occasione è fornita da una manifestazione che sta riscoprendo la propria identità e che, a quasi settant’anni dall’ideazione, vuole essere testimonianza della ripresa di un sistema di relazioni anche tra le imprese, già geneticamente presente nel Dna degli operatori economici del Friuli Venezia Giulia. Un evento, la 68. Mostra della casa moderna, che evidenzia anche i risultati concreti del lavoro di ristrutturazione e miglioramento attuato in questi tre anni e tuttora in fase di completamento. Un percorso destinato a dare ancor più visibilità alle aziende regionali, consentendo loro di cogliere i frutti di un metodo di messa in rete delle realtà del territorio, del quale oggi si colgono i primi frutti, proprio mentre si intravede il ritorno alla normalità. Questi alcuni dei concetti espressi dall’assessore regionale alle Attività produttive e al turismo, Sergio Bini, il quale ha voluto evidenziare, a conclusione dell’evento inaugurale e prima del taglio del nastro assieme alla madrina, l’olimpionica azzurra di scherma, Mara Navarria, come nel quartiere fieristico di Udine e Gorizia fiere, a Torreano di Martignacco, siano tangibili gli elementi di novità e di modernizzazione compiuti grazie all’impegno dello staff del nuovo amministratore unico.

‘Abitare con passione’ recita lo slogan che accompagnerà questa edizione della Casa Moderna, aperta fino al 10 ottobre. Un motto che sintetizza il filo conduttore attorno al quale si è sviluppato il progetto di rinnovamento, all’insegna dell’accoglienza, della capacità di far sentire i visitatori a loro agio e consentire agli operatori presenti di evidenziare la qualità dell’impegno delle aziende del Friuli Venezia Giulia.
Una delle ricette, come ha sottolineato l’esponente della Giunta regionale, che hanno permesso alla nostra realtà di collocarsi tra le prime regioni in Italia per la capacità delle aziende di ripartire e rigenerarsi dallo stop causato dalla pandemia.
Gli altri elementi di richiamo si possono intravedere nel programma, ma saranno ancor più evidenti i risultati al termine della manifestazione, anche grazie alla presenza del padiglione della Regione che mira a far meglio conoscere al pubblico le opportunità e attrattive di un Fvg vocato al turismo, reduce da un’estate record in termini di presenze, confermando una piena ripresa.

La 68. Casa moderna, come ha spiegato l’assessore, rappresenta  un’esperienza che sarà preziosa, perché si affiancherà al lavoro intenso che i nostri imprenditori hanno svolto in questi mesi, ai quali va il ringraziamento della Regione per avere creduto, dimostrandolo anche attraverso le organizzazioni di categoria come Confartigianato, nella strategia prescelta dalla Regione di privilegiare gli strumenti a sostegno della ripresa e del rilancio, per valorizzare le competenze delle quali il Fvg si fregia con vanto.

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