Cronaca & Attualità
Idealservice tra le prime realtà in Italia a dotarsi di un disability manager
Figura istituita internamente per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili
PASIAN DI PRATO – Idealservice, società cooperativa con base a Pasian di Prato e sedi in tutta Italia, che rappresenta la principale realtà imprenditoriale del Nordest e tra le più importanti a livello nazionale nei settori facility management, servizi ambientali e gestione di impianti di selezione rifiuti multimateriale, è una delle prime realtà imprenditoriali in Italia e nel Nordest a dotarsi della figura del disability manager. Istituita internamente per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili, con disabilità certificate, attraverso interventi mirati, la figura risponde in modo coerente all’impegno assunto da Idealservice in ambito di Corporate social responsibility ed è inserita nell’area aziendale Risorse Umane, a supporto nell’inserimento di questi lavoratori, e per meglio valorizzare le competenze e le capacità del candidato in relazione alla sua disabilità.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Idealservice Marco Riboli – è garantire corretti processi di inserimento, inclusione e integrazione aziendale, creando e diffondendo innanzitutto una cultura aziendale in relazione alle tematiche legate alle disabilità in ambito lavorativo e nel contesto sociale di riferimento”.
Tramite incontri mirati di formazione trasversale, Idealservice punta a sensibilizzare soci e dipendenti sulla disabilità, sulle forme di disabilità sommersa in contesto lavorativo e sull’integrazione aziendale tra diversità e inclusione.
“Il disability manager – precisa ancora il presidente – si occupa, appunto, della formazione di manager e colleghi per sensibilizzare i dipendenti, rendere l’ambiente lavorativo il più inclusivo possibile, potenziare la salvaguardia del benessere di tutti. Diventa così un punto di riferimento – aggiunge – per intercettare bisogni, problemi, opportunità, esigenze da parte di tutti i dipendenti che ne abbiano bisogno”. L’attività sarà articolata e prevede una fase di ascolto per verificare i cambiamenti nei processi, nelle percezioni e negli atteggiamenti all’interno del contesto aziendale, “al fine di rendere tutti consapevoli e orgogliosi di far parte di un’azienda realmente inclusiva – sottolinea Riboli – e soprattutto coerente con i propri principi e con il proprio impegno in ambito di Corporate social responsibility”. Per dare ulteriore concretezza all’impegno aziendale in questo senso, la cooperativa elargirà un contributo a sostegno del personale con disabilità certificate, per supportarlo nel sostenimento dei costi relativi a farmaci, cure mediche, trattamenti specifici, dispositivi medici o simili.
In armonia con la sensibilità per il tema della disabilità e delle fragilità in genere, Idealservice ha deciso di sostenere un progetto promosso dall’avvocato Andrea Cabrini di Udine, insieme all’Ospedale materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste, di concerto con il direttore generale dottor Stefano Dorbolò, il professor Egidio Barbi – capo del dipartimento di Pediatria – e il dottor Marco Carrozzi – direttore dell’Unità operativa di Neuro-psichiatria.
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