Cronaca & Attualità
Milite ignoto, al via le celebrazioni nazionali per il centenario. Aquileia sarà protagonista
Molti gli eventi a cavallo tra 28-29 ottobre e 3-4 novembre, con l’arrivo del presidente Mattarella
AQUILEIA – I fatti accaduti nel 1921 rappresentano uno dei massimi momenti di unità nazionale e il Comune di Aquileia si sta preparando da qualche mese a rendere il giusto omaggio, con eventi e manifestazioni varie, agli avvenimenti storici, ma soprattutto a riportare in vita il ricordo di tutti i soldati che hanno combattuto per difendere la Patria. Le celebrazioni del centenario del Milite Ignoto a livello nazionale sono realizzate grazie a un lavoro di sinergia messo in atto dall’Amministrazione comunale di Aquileia e dal ministero della Difesa con una concentrazione degli appuntamenti più rappresentativi nelle giornate dal 28 ottobre al 4 novembre 2021. Celebrazioni che sono un omaggio alla solenne tumulazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma, in rappresentanza del pesante bilancio di vite umane perse nel corso del Primo Conflitto Mondiale, la cui storia iniziò proprio dalla basilica patriarcale di Aquileia, luogo in cui fu effettuata la scelta della famosa salma il 28 ottobre del 1921. Maria Bergamas, madre di uno dei tanti soldati caduti in guerra, fu colei a cui venne affidato il compito di scegliere fra undici corpi senza vita e senza identità, colui che avrebbe rappresentato per tutta l’Italia il Milite Ignoto. Il 29 ottobre 1921, la bara del Milite iniziò il suo viaggio verso Roma dalla stazione ferroviaria di Aquileia attraversando le città di Udine, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Bologna, Pistoia, Prato, Firenze, Arezzo, Chiusi e Orvieto. Il 2 novembre 1921 quel treno speciale giunse a Roma portando con sé la memoria collettiva di un intero paese che tutt’oggi giace all’Altare della Patria dal 4 novembre 1921.
“Il viaggio del Milite Ignoto rappresenta uno dei massimi momenti di unità nazionale per il suo alto valore etico e simbolico nel rinsaldare il legame fra il popolo e le istituzioni. La scelta di un umile soldato nel rappresentare il sacrificio di migliaia di Caduti di Guerra conferì cent’anni fa ad Aquileia il ruolo di città madre. Madre di tutte le terre che subirono ingenti perdite di vite umane e simbolo di un’unità nazionale che ha saputo guardare avanti. Ripercorrere gli atti più significativi di quell’epoca, ospitare la bandiera dopo cent’anni all’interno della Basilica, riavvicinarla a questi luoghi così ricchi di memoria, ha fatto riaffiorare quel sentimento di speranza e fratellanza che mai è stato e mai verrà dimenticato. Un senso di appartenenza che è rappresentato magistralmente anche dal lavoro sinergico messo in atto dal Comune di Aquileia e da tutte le Istituzioni coinvolte nella realizzazione di questo Centenario. La comunità di Aquileia – continua Zorino – si è attivata dal 2019 in vista di questa importante ricorrenza, avviando un importante progetto di recupero, restauro e valorizzazione dei luoghi più simbolici di questo momento storico, quali il Cimitero degli Eroi e la già Stazione Ferroviaria. Una vera e propria rinascita quindi per la città stessa e per i suoi monumenti che in questi giorni sono pronti ad accogliere tutti gli eventi celebrativi”.
“La ricorrenza assume per il Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato il presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – una valenza profonda sia nel ricordo dei caduti della Grande Guerra – conflitto che su queste terre ha scritto alcune delle pagine più dolorose – che nell’esaltazione di un valore, quello della pace e della fratellanza tra i popoli, che proprio dalle tragedie del Novecento ha saputo emergere e radicarsi a sanare le ferite del confine orientale. Un processo in costante divenire, che nel tempo si è arricchito di numerose testimonianze: non ultima la cerimonia di pochi giorni fa, alla presenza dei presidenti della Repubblica italiano e sloveno, per celebrare Gorizia e Nova Gorica capitali europee della Cultura nel 2025”.
Si dà il via alle cerimonie ufficiali giovedì 28 ottobre alle ore 9 con l’arrivo della Staffetta Cremisi della Pace, ultima tappa di un percorso iniziato dal passo del Brennero che si è sviluppato attraverso i luoghi più significativi della Prima guerra mondiale. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione nazionale bersaglieri del Trentino Alto Adige che ha scelto il Cimitero degli Eroi di Aquileia come suo punto di arrivo. Nella basilica patriarcale di Aquileia alle ore 11 da programma la Messa solenne officiata alla presenza di cappellani militari italiani e dei paesi che combatterono durante la Prima guerra mondiale. Sarà possibile assistere alla cerimonia dall’esterno della basilica, dove verranno allestiti duemila posti a sedere e due maxi-schermi che trasmetteranno la funzione in diretta.
Sarà sempre la Basilica Patriarcale, alle ore 20.30, a ospitare il concerto “Aquileia Mater” realizzato in collaborazione con “Le Note del Dono”, Progetto ideato da Fratres Nazionale – Donatori di Sangue, nel suo 50° anniversario di fondazione,e co-promosso da Aido Nazionale OdV (Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule) e Donatorinati – Polizia di Stato OdV. La promozione, a sigle ed istituzioni riunite, della cultura della donazione di materiale biologico umano, condivide infatti con il Milite Ignoto i valori di solidarietà umana, carità cristiana ed educazione civica. Un allestimento speciale posizionerà la Bandiera che avvolse il feretro del Milite Ignoto al centro della navata centrale, in modo tale da essere ben visibile da tutti gli spettatori. Sarà possibile assistere alla cerimonia e al concerto anche dall’esterno della Basilica, dove verranno allestiti posti a sedere e maxi-schermi che trasmetteranno la funzione in diretta e via streaming sul canale YouTube #lenotedeldono.
Gli eventi in calendario per venerdì 29 ottobre saranno presenziati anche dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il primo appuntamento della giornata è alle ore 9 con l’inaugurazione del restauro del Cimitero degli Eroi a cui seguirà in loco la simbolica deposizione della Corona agli ignoti militi. Alle 10.00 un sorvolo istituzionale delle Frecce Tricolori renderanno omaggio a tutti i Caduti in Guerra con uno spettacolo sui cieli di Aquileia compiuto come da tradizione dalla formazione di nove velivoli. Un anno importante anche per la Pattuglia Acrobatica Nazionale poiché nel 2021 ricorre anche il 60° Anniversario delle Frecce Tricolori che hanno festeggiato ufficialmente questo importante traguardo a Rivolto lo scorso settembre.
Alle 10.30 si prosegue con il picchetto d’onore e la Fanfara militare per salutare la Bandiera che lascia la Basilica Patriarcale alla volta della stazione ferroviaria di Cervignano del Friuli, accompagnata da un corteo militare. L’arrivo alla stazione è previsto verso le ore 11 dove un treno speciale sarà ad attenderla per riporta a Roma.
L’arrivo della Bandiera a Roma è previsto per martedì 2 novembre, giorno in cui sarà riconsegnata al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella per mano stessa del Sindaco Zorino, che viaggerà sul treno speciale assieme al cimelio, ripercorrendo le medesime tappe del suo primo viaggio nel 1921.
Gli appuntamenti del pomeriggio di venerdì 29 ottobre di Aquileia proseguono alle ore 17 al Museo Archeologico Nazionale con l’incontro di lettura per bambini “È scoppiata la pace”. Organizzato da Damatrà Onlus, l’evento rientra tra le iniziative promosse da “ULLUG – Un libro lungo un giorno”, giornata regionale per la lettura promossa da LeggiAMO 0-18, progetto di promozione della lettura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Per info e prenotazioni: www.leggiamofvg.it.
Il prossimo 3 novembre è in arrivo ad Aquileia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per una visita in forma privata. Un omaggio a cent’anni di distanza a quei luoghi, a quei militi e a quella Madre che così fortemente hanno caratterizzato gli avvenimenti di quel lontano 1921, che mai come oggi sembrano così vicini.
La visita del Capo dello Stato inizierà al Cimitero degli Eroi, dove deporrà una Corona d’alloro sulla tomba di Maria Bergamas, colei che fu chiamata a scegliere tra undici bare la salma che per tutta l’Italia avrebbe rappresentato il Milite Ignoto. Il Presidente, dopo aver reso omaggio anche agli altri Dieci Militi che riposano al Cimitero degli Eroi, proseguirà la sua visita ai Mosaici della Basilica di Aquileia, per recarsi come ultima tappa al Sacrario di Redipuglia. Il 4 novembre, mentre Roma si prepara alle celebrazioni ufficiali per il ritorno della Bandiera all’Altare della Patria, anche ad Aquileia si terrà la Cerimonia di Onore ai Caduti, all’esterno dell’area della Basilica Patriarcale. Alle ore 21.20 andrà in onda su Rai Uno “La scelta di Maria”, il docu-film che ripercorre le vicende storiche del Milite Ignoto attraverso gli aspetti umani dei protagonisti. Primo tra tutti quello di Maria Bergamas che in rappresentanza delle molte donne che hanno perso il proprio figlio scelse una delle undici salme ritrovate per rappresentare tutti i caduti in Guerra. La regia è di Francesco Miccichè e vede tra gli interpreti principali Sonia Bergamasco, Cesare Bocci e Alessio Vassallo. “La scelta di Maria”, prodotto da Gloria Giorgianni in collaborazione con Rai Cinema, Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia e Istituto Luce-Cinecittà con il patrocinio del Ministero della Difesa, è stato presentato in anteprima lo scorso 24 ottobre al Festival del Cinema di Roma. L’iniziativa ha il supporto anche della Regione Friuli Venezia Giulia e di PromoTurismo FVG.
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