Cronaca & Attualità
Nella classifica degli scienziati più influenti al mondo ce ne sono 44 dell’UniUd
Aggiornato lo studio pubblicato su “Plos Biology” che ha valutato 7 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca
UDINE – Sono 44 i docenti e ricercatori dell’Università di Udine che per l’anno 2020 si collocano tra gli scienziati più influenti a livello mondiale per l’impatto scientifico delle loro ricerche in riferimento all’ultimo anno e all’intera carriera. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dello studio di Jeroen Baas, Kevin Boyack e John Ioannidis della Stanford University, pubblicato sulla rivista internazionale “Plos Biology” nel 2019 e i cui dati sono stati aggiornati da alcune settimane. In particolare, 13 docenti e ricercatori dell’Ateneo sono elencati fra i primi 100 mila ricercatori per impatto citazionale, indipendentemente dalla disciplina. A questi si sommano i ricercatori che per impatto citazionale sono al top 2% della loro disciplina, estendendo quindi il ranking fino alla posizione 600 mila. L’algoritmo ha analizzato i dati di circa 7 milioni di autori con numero di pubblicazioni superiore a cinque, dalla base di dati mondiale per la ricerca scientifica “Scopus”, per un totale di 22 discipline scientifiche e 176 sottodiscipline, ottenendo un ranking basato su una combinazione di h-index, numero lavori e citazioni.
I 44 docenti dell’Ateneo presenti nell’elenco sono: Antonio Affanni, Francesco Andreatta, Monica Anese, Franco Blanchini, Sergio Bruckner, Luca Chittaro, Giuseppe Comi, Enrico Crivellato, Carla Da Porto, Vincenzo Della Mea, Salvatore de Vita, Pietro Di Prampero, David Esseni, Franco Fabbro, Lorenzo Fedrizzi, Gian Luca Foresti, Massimo Franceschet, Andrea Fusiello, Paolo Gardonio, Alessandro Gasparetto, Paolo Giannozzi, Bruno Grassi, Paolo Lanzetta, Lara Manzocco, Luca Marchiol, Cristian Marchioli, Michele Midrio, Stefano Mizzaro, Antonino Morassi, Michele Morgante, Francesco Nazzi, Maria Cristina Nicoli, Nicoletta Pellegrini, Alvisa Palese, Luca Quartuccio, Alessandra Rinaldo, Andrea Schaerf, Leonardo Alberto Sechi, Alfredo Soldati, Gianluca Tell, Raffaele Testolin, Fulvio Tonon, Alessandro Trovarelli, Margherita Zanetti. Lo studio originale del 2019 è scaricabile QUI e l’aggiornamento 2021 delle tabelle è consultabile QUI.
«Il lavoro – evidenzia il prorettore dell’Ateneo di Udine, Angelo Montanari – mostra alcuni limiti, riconosciuti dagli stessi autori, quali, ad esempio, l’accuratezza delle liste di identificativi e la mancanza di dati precedenti al 1996, dovuti alla base di dati Scopus. Ciò nonostante, rappresenta un interessante spunto per individuare il posizionamento di un autore/istituzione nella ricerca a livello internazionale».
«È motivo di grande soddisfazione – dice il rettore Roberto Pinton – constatare come il livello della ricerca svolta dalla nostra Università permanga, anno dopo anno, di elevata qualità e con un importante impatto sulla comunità scientifica internazionale. Il risultato raggiunto deve essere uno stimolo per continuare a lavorare con impegno e passione per consolidare la reputazione dell’Ateneo e valorizzare il contributo dei propri ricercatori».
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