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Palio 50: “Il teatro, la scuola, la città. un omaggio a Rodolfo Castiglione”

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UDINE – “Il teatro, la scuola, la città. Un omaggio a Rodolfo Castiglione”. Non il semplice titolo di una serata, ma una vera e propria summa di quello che il Palio teatrale studentesco ha rappresentato e rappresenta tutt’ora per Udine. Una manifestazione che è diventata sempre più parte della città, che l’ha accompagnata nella sua crescita culturale e politica nel senso più alto del termine, diventando sinonimo di “appartenenza”, di lotta civile, resistenza, socialità.

Sabato 4 dicembre alle 20.45 al Teatro Palamostre di Udine il Teatro Club Udine, con il patrocinio del Comune del capoluogo friulano, festeggia i cinquant’anni del Palio studentesco e contemporaneamente chi il Palio ha contribuito a far nascere. Esattamente cinque anni fa, infatti, il mondo del teatro e della cultura perdevano Rodolfo Castiglione. Ed è proprio a lui, quindi, che verrà dedicato l’appuntamento, il cui coordinamento e la cui direzione sono stati affidati a Giacomo Zito, anche lui “ex paliense” e ora affermato regista, attore e direttore artistico di importanti rassegne tra cui il Festival di teatro medievale e rinascimentale di Anagni e la rassegna estiva “Fantastiche visioni” di Ariccia.

A ricordare Rodolfo Castiglione e, insieme, l’importante traguardo del Palio, saranno la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese, il responsabile artistico della manifestazione, Paolo Mattotti, il presidente dell’Ente regionale teatrale del Fvg, Sergio Cuzzi, il presidente della Fondazione e il direttore artistico per la prosa del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri e Giuseppe Bevilacqua. A portare i saluti dell’amministrazione comunale sarà l’assessore alla Cultura, Fabrizio Cigolot.

Guidati in questo viaggio nella memoria dallo stesso Zito, che leggerà anche un breve testo del critico teatrale e giornalista Mario Brandolin sulle origini e la storia del Palio, gli ospiti avranno il compito di alternare ricordi, aneddoti e il doveroso omaggio a Castiglione. “Nella costruzione della serata– spiega Zito – abbiamo voluto che non ci si fermasse al passato. C’era bisogno di raccontare quanto questa manifestazione sia importante per i giovani attraverso un momento performativo, quasi identitario. Una sintesi emotiva di quello che sono stati i 50 anni dalla sua istituzione”.

È così che la seconda parte dell’evento, tra inserti multimediali e musica, racconterà il Palio attraverso una scelta di brani portati sul palco da una decina di ragazzi e ragazze. Frammenti di spettacoli già andati in scena nelle passate edizioni fusi insieme, grazie al sapiente lavoro di Zito, sotto il comune denominatore della memoria e dell’incredibile energia che il Palio stesso può liberare.

In conclusione il docufilm. Già perché per suggellare l’importante traguardo, il Teatro Club Udine ha voluto realizzare un video affidando la regia a Stefano Giacomuzzi, regista udinese salito agli onori della cronaca nazionale e internazionale per i suoi lavori, l’ultimo dei quali, “Pozzis Samarcanda. Undici brevi video in tutto, di cui verranno proiettati al Palamostre solo alcuni momenti, in cui compaiono immagini del Palio e una trentina di interviste a chi ha vissuto e visto crescere questa manifestazione.

Il docufilm è stato realizzato grazie anche al contributo della Regione e con la preziosa collaborazione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in partenariato con l’Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia/Archivio Castiglione che custodisce carte, verbali, foto di scena, appunti dei registi e molto altro ancora sulla storia del Palio. “Mettere insieme tutti i materiali, nel cui lavoro di ricerca è stato prezioso l’aiuto di Claudia Valente, che ringrazio a nome di tutti – spiega la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese – è stato davvero emozionante ed è stato il punto di partenza per la realizzazione del docufilm. Uno dei doveri che il Teatro Club Udine sente è quello di trasmettere ai giovani la speranza. L’aver raccolto l’eredità del passato attraverso i 50 anni del Palio ha significato quindi trasmettere un messaggio per il futuro. Il Palio è appartenenza, ad un gruppo, ma, in fondo, alla società civile tutta”.

L’ingresso alla serata è libero previa prenotazione via email all’indirizzo info@teatroclubudine.it o via telefono al numero 327 0010477 e previa presentazione della certificazione verde rafforzata così come previsto dalle norme attualmente in vigore in Friuli Venezia Giulia.

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