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“Artiste in viaggio nella Commedia della vita”: ultimi giorni

Nel vivace spazio della Polveriera tra le grandi opere e le piccole cartoline s’instaura un dialogo di forme e colori, di tecniche e linguaggi, di stili e materiali

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PALMANOVAUltimi giorni per visitare la mostra “Artiste in viaggio nella Commedia della vita. Inferno Purgatorio Paradiso” allestita alla Polveriera Napoleonica Garzoni di Palmanova.

L’esposizione risalta nel panorama regionale delle celebrazioni dantesche per il valore estetico di molte creazioni esposte e per l’originalità dell’impostazione, che ha tradotto con una visione corale e contemporanea i messaggi contenuti nel più importante poema della letteratura italiana. Quali suggestioni, interpretazioni, impressioni suscita dopo 700 anni la Divina Commedia in un gruppo di 10 artiste friulane e, più in generale, in 102 artisti estremamente eterogenei che hanno partecipato al Bando di Arte Postale?

È possibile scoprirlo visitando la mostra strutturata in due sezioni tra loro integrate e complementari. Nella sezione principale troviamo lo sguardo di genere di 10 artiste (Cristina Battistin, Elena Cossetto, Olga Danelone, Barbara Girardi, Annalisa Iuri, Renza Moreale, Michela Sbuelz, Carla Sello, Alessandra Spizzo e Maddalena Valerio), che con mezzi innovativi e personali – il collage e l’arazzo, i libri d’artista e le installazioni, i dipinti materici e con colori acrilici – esprimono, con 10 opere di grandi dimensioni e dai colori netti e decisi, le loro visioni.

Mentre nella sezione collaterale lo sguardo si amplia e diversifica con 102 artisti – uomini e donne, giovani e adulti, studenti e insegnanti, dilettanti e professionisti – che con 203 piccole cartoline, composte in 3 grandi pannelli, trasmettono le loro multiformi e spesso curiose percezioni.

Nel vivace spazio della Polveriera tra le grandi opere e le piccole cartoline s’instaura un dialogo di forme e colori, di tecniche e linguaggi, di stili e materiali, che moltiplica ed articola la riflessione visiva su Dante suggerendo una pluralità d’interpretazioni colte ed ingenue, profonde ed ironiche, concettuali e provocatorie che paiono, come scriveva il Sommo Poeta, “Pigliare occhi, per aver la mente” (Paradiso, XXVII, 92).

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