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Grave incidente in A28: il bilancio è di due morti e due feriti

Le vittime sono due giovani donne, parenti tra loro, di 21 e 25 anni, residenti a Mareno di Piave e Conegliano

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PORDENONE – È di due morti e due feriti in condizioni gravi (uno dei quali è un neonato) il bilancio di un incidente fra tre auto avvenuto nella serata di domenica sull’autostrada A28 tra Villotta e Azzano Decimo. Tutte e quattro le persone viaggiavano nella stessa auto che, per cause ancora in via di accertamento, sarebbe stata tamponata e trascinata per alcuni metri da un’altra auto che poi si è cappottata.

Una terza vettura è stata coinvolta. Sul posto stanno operando il 118, i vigili del fuoco, il personale di Autovie Venete e i mezzi di soccorso meccanico. Il tratto tra Villotta e Azzano Decimo in direzione Conegliano è chiuso. Anche lo svincolo di Villotta in entrata in direzione Conegliano è stato chiuso.

Le vittime sono due giovani donne, parenti tra loro, di 21 e 25 anni, residenti a Mareno di Piave e Conegliano (Treviso). Nello scontro, oltre alle due donne morte, sono rimaste ferite due bambine, che viaggiavano nella stessa Panda, probabilmente sul sedile posteriore: una bimba di pochi mesi e la sorellina appena più grande. Sono state ricoverate all’ospedale di Udine, la più piccola è in prognosi riservata. Nell’incidente è stata coinvolta anche una terza auto la cui conducente, sotto choc, è stata la prima a lanciare l’allarme. L’autostrada in direzione di Conegliano è rimasta chiusa per alcune ore.

Il conducente del suv è fuggito ma è stato individuato e arrestato. Si tratta di un cittadino bulgaro, residente a Pordenone, ora accusato di omicidio stradale. Dopo aver provocato l’incidente, il fuoristrada si è ribaltato. Il conducente è uscito indenne dall’auto ed è scappato nei campi ma è stato individuato alcune ore dopo dalle forze dell’ordine.

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