Basket
L’OWW Udine trionfa su Cantù e fa sua la Coppa Italia
ROSETO – L’Old Wild West Udine mette in bacheca il suo primo trofeo conquistando la Coppa Italia di Lega al termine delle Final-8 di Roseto. Gli uomini del presidente Pedone e di coach Boniciolli hanno battuto in finale l’Acqua San Bernardo Cantù per 74 a 55 legittimando la propria supremazia nel secondo campionato nazionale. In precedenza, i bianconeri avevano superato Chiusi nei quarti di finale (75-63) e Ravenna in semifinale (88-69).
Nonostante alcuni giocatori ancora debilitati dai postumi dell’influenza (Giuri, Walters e Lacey), il cammino dei bianconeri è stato contrassegnato dalla forza di una squadra ben allenata tecnicamente e fisicamente, che realizzava i break più importanti nella seconda parte del match mettendo in mostra in attacco giocatori di volta in volta diversi.
Se nella prima partita con Chiusi era stato Cappelletti a dispensari ampi lampi della sua classe (19 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e tanta leadership), nella seconda, con Ravenna, Vittorio Nobile non aveva solo brillato al suo solito come ottimo difensore, ma aveva messo nella retina 19 punti. In finale è stata la volta di Trevor Lacey, nonostante le non perfette condizioni fisiche, a primeggiare in campo mettendo a segno 25 punti in 27 minuti e a condurre Udine al successo.
Il marchio di fabbrica della Boniciolli’s band e la principale ragione del successo dei bianconeri rimane, però, la difesa ed i soli 55 punti concessi ad una squadra di livello come quella di Cantù ne sono chiara testimonianza.
Al termine dell’incontro, un soddisfatto Boniciolli ha dispensato parole di zucchero alla società ed alla città di Udine ricordando i suoi inizi da capo allenatore di oltre 20 anni fa: “A un grande presidente come Edi Snaidero devo l’inizio della mia carriera, mentre ad un altro grande presidente, come Alesandro Pedone, devo questo periodo della mia carriera, che è quello della maturità. Sono legatissimo alla città di Udine e spero, insieme a tutto il mio staff ed ai miei giocatori, di avere restituito, con questo successo, in minima parte quello che Udine ha dato alla mia carriera. Ora ci concediamo due giorni di riposo e poi ricominciamo ad allenarci. Abbiamo dimostrato di essere, tra le squadre più forti della categoria, quella meglio allenata, ma non tanto da me, quanto da Gigi Sepulcri che ci ha permesso di rimanere brillanti fino alla fine di ogni partita”.
APU OLD WILD WEST UDINE – ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 74-55 (11-15, 38-34, 55-42)
APU OLD WILD WEST UDINE: Cappelletti 8 punti, Walters 4, Mussini 9, Pieri, Antonutti 7, Esposito 7, Giuri, Pellegrino 6, Italiano, Azzano ne, Lacey 25, Ebeling 8. All. Matteo Boniciolli.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Stefanelli 9 punti, Bryant 12, Nikolic 2, Boev ne, Da Ros 10, Bucarelli 9, Cusin, Bayehe 3, Allen 8, Severini 2. All. Marco Sodini.
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