Cronaca & Attualità
Pnrr, intesa tra Comune e Guardia di Finanza per prevenire e contrastare condotte scorrette
L’accordo decorre fino al completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza o, in ogni caso, non oltre il 31 dicembre 2026
UDINE – Rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari derivanti dai flussi di spesa legati all’attuazione del Pnrr. Tutelare le imprese e i soggetti del tessuto economico che lavorano nel pieno rispetto delle regole. Agire all’insegna della massima trasparenza. Sono i temi centrali del protocollo di intesa sottoscritto questa mattina dal sindaco di Udine Pietro Fontanini e dal colonnello Enrico Spanó del Comando provinciale della Guardia di finanza di Udine, alla presenza del prefetto Massimo Marchesiello e dell’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani.
Il documento individua gli ambiti di applicazione dell’accordo e definisce una serie di criteri stringenti per gli appalti. Nel dettaglio, il Comune dovrà, preliminarmente all’avvio della fase di esecuzione contrattuale, comunicare al Comando provinciale della GdF la tipologia dell’opera, del lavoro del servizio o della fornitura, chiarire quale sia la componente di afferenza al Pnrr, illustrare la procedura scelta dal contraente ed esplicitare una serie di aspetti, tra cui il criterio di aggiudicazione adottato.
Spiega il sindaco Fontanini: “Il Pnrr garantisce risorse ingenti e preziose ed è doveroso che queste vengano investite con lungimiranza e progettualità in una cornice di piena trasparenza. Questo protocollo certifica l’intenzione del Comune di Udine di lavorare abbinando visione politica e correttezza amministrativa”. Ancora Fontanini: “Per assicurare un monitoraggio costante e puntuale, si terranno apposite riunioni con cadenza semestrale. L’accordo decorre fino al completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza o, in ogni caso, non oltre il 31 dicembre 2026”. Chiude il sindaco: “Questo accordo serve, tra le altre cose, a esorcizzare il rischio che il Pnrr divenga terreno fertile per opache operazioni di subappalto. I lavori devono essere fatti nella più totale regolarità. Ringrazio la GdF e il Prefetto per la collaborazione. A guadagnarne saranno i cittadini, assieme alle imprese che lavorano correttamente”.
L’attività di monitoraggio delle Fiamme Gialle di Udine sarà possibile grazie all’impegno, da parte del Comune, a fornire un costante aggiornamento delle procedure amministrative per la realizzazione degli interventi e dei lavori finanziati con le risorse dell’Unione europea, attraverso l’inoltro di informazioni sulle imprese appaltatrici e in subappalto, ovvero di segnalazioni su casi sospetti rilevati dall’amministrazione comunale. In questo modo viene costituito un presidio di legalità integrativo delle verifiche antimafia già operate, sotto l’egida della Prefettura, nella fase che precede la stipula dei contratti. La durata del protocollo è correlata al completamento delle iniziative finanziate dal Pnrr.
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