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Cronaca & Attualità

Nuovi progetti per l’ex caserma Duodo e per l’ex magazzino idraulico

Il comune vuole trasformare i due edifici nelle nuove sedi dell’educandato Uccellis e del Centro per l’impiego

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UDINE – Sono baricentrici, agevoli da raggiungere e spaziosi. Necessitano di consistenti e profondi lavori di adeguamenti strutturali e riqualificazione. Sono, rispettivamente, l’ex caserma Duodo di via dei Missionari e l’ex magazzino idraulico di via Chinotto e potrebbero diventare le nuove sedi dell’educandato Uccellis e del Centro per l’impiego. Così ha deciso la giunta comunale accogliendo una delibera dell’assessore al patrimonio Francesca Laudicina.

Spiega Laudicina: “L’Ente di Decentramento Regionale ha individuato nell’ex Caserma Duodo, già convento dei Padri Missionari nel ‘700 e destinato all’erario militare dal 1841 fino alla dismissione, passato al Comune dopo la liquidazione delle Province, una sede adeguata per accogliere i ragazzi dell’Uccellis. La struttura, le caratteristiche architettoniche, le dimensioni e l’ubicazione la rendono perfettamente compatibile con le esigenze dell’istituto e dei ragazzi. Potrebbero essere realizzate una trentina di aule in una palazzina, mentre il fabbricato adiacente potrebbe accogliere il convitto”. “L’altra operazione – dice ancora Laudicina – riguarda l’ex Magazzino Idraulico, fabbricato realizzato nella seconda metà degli anni ’50 dagli Uffici del Genio Civile, ricevuto in permuta dallo Stato nel 2018, che prospetta caratteristiche idonee ad ospitare il Centro per l’Impiego. Come noto, è stato avviato dalla Regione un progetto per potenziare i servizi dei Cpi, che prevede, tra le altre cose, un rinnovamento infrastrutturale”.

Chiude l’assessore: “Questi due progetti di valorizzazione del patrimonio edilizio saranno resi possibili grazie alla stretta sinergia con la Regione, che assegnerà le risorse necessarie a portare a compimenti lavori attesi e di grande impatto. Si tratta di restituire alla comunità udinese degli immobili potenzialmente importanti che, allo stato, sono bisognosi di interventi e versano in condizioni di inutilizzo”.

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