Economia & Lavoro
Firmata a palazzo D’Aronco la lettera d’intenti per costituire il distretto del commercio
Franz: “Un progetto che darà al tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia risposte concrete e opportunità di crescita”
UDINE – A palazzo D’Aronco è stata firmata la lettera d’intenti tra il Comune di Udine, l’Università degli Studi di Udine, la Camera di Commercio Pordenone Udine, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Coldiretti e Ditedi relativa alla costituzione di un tavolo di coordinamento per lo sviluppo del “Distretto del Commercio di Udine”. Presente alla sottoscrizione anche l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini. Per il Comune di Udine la firma è stata posta dal sindaco Pietro Fontanini accompagnato dall’Assessore alle Attività produttive, Turismo e Grandi eventi Maurizio Franz. Per la Camera di Commercio è intervenuto il Presidente Giovanni Da Pozzo, per Confcommercio il Vicepreside Fabio Passon, per Confesercenti il Presidente Marco Zoratti, per Confartigianato il Presidente Graziano Tilatti, per la Cna il vicepresidente Vicario Luca Tropina, per Coldiretti il Presidente Gino Vendrame e per Ditedi il Presidente Mario Pezzetta.
I distretti del commercio – ambiti territoriali di aggregazione tra imprese, formazioni sociali e soggetti interessati a livello locale creati allo scopo di valorizzare e rigenerare i centri cittadini e le aree urbane a vocazione commerciale, anche attraverso la realizzazione di progetti volti a promuovere la storia, la cultura e le tradizioni del territorio, incentivando il turismo e favorendo le occasioni di aggregazione e socialità – sono previsti dalla Legge regionale “Sviluppoimpresa” che affida ai Comuni il compito di assumere, in forma singola o associata, l’iniziativa di individuare un ambito territoriale nel quale sviluppare il progetto distrettuale, previa manifestazione di interesse. I progetti dovranno prevedere la realizzazione di interventi di infrastrutturazione urbana concernenti in particolare la connettività a banda larga, il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano, la creazione di zone pedonali, la riqualificazione delle aree destinate a sagre, fiere e mercati, la forestazione urbana, la mobilità sostenibile, le attività di marketing del distretto del commercio, compresa l’animazione urbana, la creazione di comunità energetiche; e investimenti in soluzioni tecnologiche innovative effettuati dalle imprese coinvolte nel Partenariato del Distretto concernenti in particolare l’acquisto e l’attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi, alla personalizzazione dei prodotti forniti e dei servizi erogati e per lo sviluppo della digitalizzazione e l’implementazione dei sistemi di Information Technology (IT), fra cui, a mero titolo esemplificativo, quello dell’e-commerce di prossimità e del servizio di consegna a domicilio, in un’ottica di sostenibilità ambientale, nonché per la formazione degli operatori su tali tecnologie.
“Si tratta – ha commentato il sindaco Fontanini – di un’importante opportunità per il nostro territorio, sia per quanto riguarda il merito dei progetti che presenteremo alla Regione che per la definizione di un metodo di lavoro che dovrà prevedere il confronto costante non solo tra i firmatari dell’accordo ma tra gli stessi distretti nell’ottica di definire finalmente una strategia di respiro regionale nella quale ogni territorio sia messo nelle condizioni di lavorare in una logica di sistema e di contribuire alla stessa secondo la propria naturale vocazione”. “Desidero ringraziare – ha aggiunto l’assessore Franz – la Regione, nella figura dell’assessore Bini, per questo progetto che darà al tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia risposte concrete e opportunità di crescita, rendendo il nostro territorio competitivo a livello internazionale”.
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