Cronaca & Attualità
Consiglio comunale dei ragazzi in onore del patriarca Bertrando, patrono civile di Udine
L’assessore Marioni: “E’ stata una personalità simbolica, identitaria della comunità udinese, espressione di valori laici universali”
UDINE – Si è riunito lunedì mattina il Consiglio comunale dei ragazzi in seduta straordinaria per onorare il patriarca Bertrando, “Patrono Civile della Comunità”, ucciso il 6 giugno del 1350 in un agguato a San Giorgio della Richinvelda.
“Abbiamo ritenuto opportuno – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Elisabetta Marioni – che i giovani consiglieri conoscessero la figura di uno dei più importanti patriarchi tra quelli che governarono il Principato patriarcale di Aquileia, e soprattutto che comprendessero il significato della sua proclamazione a “Patrono Civile della Comunità” nel 2001, in quanto personalità simbolica, identitaria della comunità udinese, espressione di valori laici universali, valori di rinnovamento civile ed etico, di partecipazione democratica, di giustizia e di buon governo in cui tutti possano riconoscersi al di là dell’appartenenza etnica, politica e religiosa”.
“Partendo dai valori, espressi dal Patrono Civico- ancora Marioni- il Consiglio dei Ragazzi potrà, poi, approfondire successivamente, a partire dalle sedute che saranno programmate nel prossimo anno scolastico, tutte le tematiche che riguardano l’educazione civica e la cittadinanza attiva e riflettere sui principi della nostra Costituzione”.
I consiglieri hanno accolto con entusiasmo la proposta e si sono impegnati a produrre brevi testi e disegni in previsione della commemorazione odierna.
Alla seduta è intervenuto anche il professor Alberto Travain, presidente del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friȗl” e del “Fogolȃr Civic”, che è stato l’anima del movimento civico-popolare che ha portato alla proclamazione del “Patrono Civico” vent’anni fa. Presenti altresì i due decani dei sodalizi, Emanuela Bondio ed Eugenio Pidutti e la classe 3^ A dell’Istituto Tecnico Turistico “Bonaldo Stringher” di Udine, accompagnata dai docenti Michele Galliussi, Monica Secco e Maria Grazia Piovesan, con cui è stato condiviso un progetto di collaborazione.
Il sindaco Pietro Fontanini ha ricordato ai ragazzi quanto significativo sia il Patriarcato per comprendere la storia e la cultura del Friuli, ponendo l’accento sull’importanza di conoscere la lingua friulana e usarla con consapevolezza e orgoglio.
Al termine della seduta, i giovani consiglieri e gli allievi dello “Stringher” hanno reso omaggio all’Icona Civile del Patriarca, che si trova nel Salone del Popolo, opera dell’artista Michele Galliussi e della ricamatrice Maria Antonietta Menosso, donata, nel 2015, dal Fogolȃr Civic al Comune di Udine, per poi, procedere in corteo verso il Duomo con il tradizionale “rito del tocco delle rose” alla tomba del Patriarca.
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