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Cronaca & Attualità

A Tarvisio un sentiero naturalistico-didattico dedicato alla lince

Si tratta di un percorso ad anello di 5,2 km, con un dislivello di 250 metri che parte a ridosso del centro cittadino

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TARVISIO – E’ stato inaugurato il percorso naturalistico-didattico denominato “Lynx Trail”. È stato realizzato in collaborazione con i partner italiani del progetto Life Lynx, i Carabinieri Forestali e il Progetto Lince Italia. Il percorso parte quasi dal centro di Tarvisio, dietro il “Palazzo Forestale” sulle pendici del monte Palla, e conduce a due punti di belvedere sulla sua cima, da dove si gode il panorama verso la catena del Mangart a est da un lato e verso Camporosso e la vallata a ovest. Lungo il percorso, molte bacheche didattiche danno informazioni sulla biologia della lince, sulle sfide della convivenza e della gestione, nonché sul progetto LIFE Lynx. La lince è un animale elusivo, difficile da vedere in natura, ma lungo il sentiero 5 speciali sagome del felino permettono di farsi un’idea delle sue dimensioni in un contesto del tutto naturale. Il sentiero è un percorso ad anello di 5,2 km, con un dislivello di 250 metri (tipo E – escursionisti) ed è percorribile tutto l’anno.

Il progetto LIFE Lynx è un progetto Ue del programma LIFE ed è dedicato al salvataggio della lince eurasiatica e alla sua conservazione a lungo termine. La popolazione di questa specie nei monti Dinarici e le Alpi sudorientali si estinse all’inizio del XX secolo a causa della caccia e della persecuzione, della perdita di habitat e della mancanza di prede. Alcuni animali sono stati reintrodotti con successo nel 1973, trasferendo alcune linci dai Carpazi alla Slovenia. Gli animali si sono poi espansi verso sud-est, la Croazia e la Bosnia-Erzegovina, nonché verso l’Italia a ovest e l’Austria a nord. Purtroppo, dopo alcuni decenni, la popolazione ha iniziato a diminuire, principalmente a causa del deterioramento genetico (consanguineità e deriva genetica). Oggi, per salvare la popolazione, sono necessarie misure urgenti per rinfrescare e arricchire la popolazione esistente e migliorare la sua connettività con altre popolazioni, soprattutto quella alpina.
Tra il 2019 e il 2022 sono state traslocate 9 linci dai Carpazi ai Monti Dinarici e 5 nelle Alpi Giulie slovene. Per il prossimo inverno sono programmati altri tre rilasci. Con questo rinforzo è stato possibile di evitare l’estinzione della lince nell’area del progetto a corto-medio termine. A lungo termine è indispensabile di connettere questa popolazione con gli altri nuclei nelle Alpi, soprattutto quello della Svizzera.

Altre azioni previste nel progetto consistono, tra le altre, nel monitoraggio della distribuzione e dell’abbondanza della lince in collaborazione con i cacciatori, nella valutazione dell’atteggiamento del pubblico nei confronti della lince e della sua gestione, nonché nell’accrescere la conoscenza della specie tra il pubblico. Il “Sentiero della lince” offre un’autentica opportunità per vivere la lince nel suo habitat naturale. La realizzazione del sentiero è stato supportato anche dal Club Alpino Italiano e dal Wwf.

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