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Wartsila: la Regione depositerà un ricorso d’urgenza al Tribunale di Trieste

Fedriga: “La Regione farà tutto quanto è in suo potere per scongiurare il trasferimento all’estero del comparto produttivo”

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TRIESTE – La Regione Friuli Venezia Giulia depositerà in queste ore al Tribunale di Trieste un ricorso d’urgenza per impugnare la comunicazione di Wartsila Italia spa sulla chiusura dello stabilimento produttivo di San Dorligo della Valle. L’Amministrazione regionale, infatti, è direttamente coinvolta nella procedura di chiusura dello stabilimento per effetto delle disposizioni della recente legge 234/2021, che impone alle imprese di comunicare direttamente anche alle regioni interessate l’avvio della cessazione dell’attività. Come evidenziato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, la Regione farà tutto quanto è in suo potere per scongiurare il trasferimento all’estero del comparto produttivo della Wartsila, anche sul piano legale. La battaglia per la tutela dei posti di lavoro dei dipendenti dell’impianto di San Dorligo e dell’indotto non è limitata alla nostra regione, ma riguarda la politica industriale dell’intero Paese. L’azione promossa dalla Regione costituisce una novità assoluta non solo perché si tratta di una delle prime applicazioni della nuova procedura, ma anche e soprattutto poiché è la prima volta che una Regione interviene direttamente in sede giurisdizionale e ciò in virtù della posizione di “parte” che la procedura prevista dalla legge 234/2021 le assegna al fine di difendere la propria linea politica diretta a contrastare la delocalizzazione produttiva.
Il governatore ha infine ribadito che la situazione è sicuramente complessa, quindi è necessaria la massima collaborazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a partire dal ministero dello Sviluppo economico, con il quale è previsto un confronto la prossima settimana, e il Governo.

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