Cronaca & Attualità
Turismo: a Lignano la Regione stima un incremento delle presenze del 9,7%
Il confronto si basa sui dati di PromoTurismoFVG rispetto a quelli del 2019, che già aveva fatto registrare numeri record per il turismo in regione
LIGNANO SABBIADORO – La stagione estiva che volge al termine registra un numero di presenze a Lignano Sabbiadoro che vanno oltre le aspettative: a fronte dei dati relativi al periodo maggio-luglio e delle proiezioni dell’ultimo mese, la stima al 31 agosto è di un aumento del 9,7 per cento delle presenze. È quanto ha riferito l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bini, intervenuto alla Terrazza a Mare di Lignano dove si è svolto il convegno “Turismo è lavoro” organizzato dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip Fvg). Il confronto si basa sui dati di PromoTurismoFVG rispetto a quelli del 2019, che già aveva fatto registrare numeri record per il turismo in regione. La crescita riguarda parimenti sia i turisti italiani che quelli stranieri.
Nel corso del suo intervento l’assessore ha posto l’accento sulla politica regionale di pianificazione e programmazione turistica in collaborazione con le amministrazioni locali.
In Italia – è stato detto – in passato il turismo è stato dato per scontato senza considerarlo un settore strategico del Paese. La pandemia, paradossalmente, ha aiutato a comprenderne il potenziale dal punto di vista occupazionale, attivando politiche di valorizzazione. Oggi, il Friuli Venezia Giulia è ritenuta una regione sicura, più economica di altre località ma con un’offerta ampia e diversificata che va dalla montagna al mare, alle città d’arte. Una ricerca commissionata dalla Regione a Demoskopika ha accertato negli ultimi anni una crescita del Friuli Venezia Giulia nel settore turistico, tanto da posizionarlo al pari di altre regioni tradizionalmente turistiche, come Toscana e Trentino Alto Adige.
La Regione punta con convinzione anche alla riqualificazione degli immobili privati ad uso turistico unitamente a quelli della rete degli alberghi diffusi. La norma SviluppoImpresa ha infatti introdotto importanti novità consentendo, tramite appositi bandi, di assegnare fino 20mila euro a fondo perduto per la ristrutturazione di immobili in locazione ad uso turistico attraverso agenzie immobiliari (a Lignano l’80 per cento degli immobili è oggetto di locazione turistica). Il primo bando che ha visto la graduatoria finanziata interamente con il recente assestamento, ha avuto un notevole successo finanziando la ristrutturazione di oltre 80 unità abitative. La Regione inoltre ha stanziato oltre 14 milioni sul fondo turismo per la ristrutturazione, ammodernamento e ampliamento delle strutture ricettive, puntando molto sul miglioramento della qualità dell’offerta per i turisti.
Lignano, è stato detto ancora, rappresenta la punta di diamante del turismo in Regione a cui sono destinati importanti investimenti. Tra questi la ristrutturazione del luogo simbolo di Lignano e di tutto il Friuli Venezia Giulia: Terrazza a Mare, dove si è svolto l’evento odierno, che grazie ad un intervento complessivo di 13 milioni di euro (5 dei quali stanziati nell’ultimo assestamento di bilancio regionale) verrà completamente riqualificata e ampliata, per diventare ancora più iconica e farne un elemento della località balneare riconoscibile in Italia e all’estero.
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