Cronaca & Attualità
Vaccino bivalente, al via le somministrazioni in Fvg
La vaccinazione è solo raccomandata. È consigliata ai cittadini di età superiore ai 60 anni, ai soggetti fragili a partire dai 12 anni, al personale sanitario, personale delle Rsa e donne in gravidanza
FVG – Il vaccino bivalente sarà disponibile nei centri vaccinali da martedì 13 settembre, per tutti i cittadini che si sottoporranno al booster. La prenotazione della vaccinazione è già attiva e, per le donne in stato di gravidanza (nuova categoria), è possibile prenotare a partire da lunedì 12 settembre (attivazione dopo le ore 12). Lo rende noto il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. I cittadini potranno prenotare la vaccinazione agli sportelli Cup, nelle farmacie, attraverso webapp o call center. Il vaccino potrà esser fatto nei centri vaccinali. I vaccini bivalenti anti Sars CoV-2 possono essere somministrati a diverse categorie di cittadini, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dal ciclo primario, o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo).Nel dettaglio, per seconda dose di richiamo (o quarta dose) i vaccini possono essere somministrati a cittadini di età superiore o uguale a 60 anni (nati nel 1962 o prima); a soggetti vulnerabili di età superiore o uguale a 12 anni che abbiano una patologia per cui è raccomandato il booster; a operatori sanitari di qualsiasi età (operatore del servizio sanitario, esercente una professione sanitaria, operatore che svolge attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali), a operatori che a qualsiasi titolo svolgono attività in una residenza per anziani; a donne in gravidanza (dovranno esibire un certificato del proprio ginecologo attestante lo stato di gravidanza oppure presentare una dichiarazione).
Per quanto riguarda invece la prima dose di richiamo (terza dose), potrà essere somministrata a cittadini di età superiore a 12 anni che siano ancora in attesa di ricevere il primo richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del
ciclo primario. I cittadini fragili di età compresa fra 12 e 59 anni (o i loro genitori/tutori, se minorenni) dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti) e portarlo con sé al centro vaccinale.Per gli operatori sanitari del Sistema sanitario regionale che desiderano sottoporsi al richiamo, posto che il vaccino sarà disponibile anche per loro nei centri vaccinali, sarà istituito un percorso agevolato nelle sedi aziendali, con la possibilità della duplice somministrazione (anti Covid-19/anti-influenzale) quando il vaccino anti-influenzale sarà disponibile.
Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e il primo richiamo, considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica di Aifa, sarà possibile utilizzare come dose “booster” uno qualsiasi dei due vaccini bivalenti a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna).
La vaccinazione è solo raccomandata. È consigliata ai cittadini di età superiore ai 60 anni, ai soggetti fragili a partire dai 12 anni, al personale sanitario, personale delle Rsa e donne in gravidanza.
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