Basket
L’OWW Udine passa ai quarti di Supercoppa battendo Cividale
UDINE – L’OWW Udine fa “filotto” vincendo la terza gara consecutiva in Supercoppa ai danni della Gesteco Cividale per 77 a 63. La formazione di casa passa, perciò, come capolista ai quarti di finale della competizione che vedrà giocarsi un nuovo match casalingo già il prossimo martedì alle ore 20.00 contro la Stella Azzurra Roma. Possibile in quella occasione l’esordio del nuovo americano Briscoe, arrivato proprio sabato in Friuli.
L’incontro tra le formazioni friulane (chiamarlo derby, sinceramente, ci pare un po’ troppo, non avendo il confronto nessuna tradizione), pur se di precampionato, era molto atteso nell’ambiente dei “baskettari” nostrani. Il colpo d’occhio del Carnera è stato, infatti, quello di una partita di campionato, con circa 3.000 presenti all’impianto dei Rizzi ed una nutrita rappresentanza di supporters ducali. Non si sono sentiti cori contro da parte delle tifoserie, ma solo tifo a favore e questo è un aspetto che tutti han sottolineato con grande piacere a conclusione della partita.
La vittoria ha arriso ai bianconeri di Udine, come era nei pronostici. L’APU ha dimostrato di essere formazione più esperta, con migliori individualità (a turno si sono “accesi” Mussini, Sherrill, Mian e Gaspardo) e con una difesa tignosa e difficile da battere, anche se ancora una volta debole alla voce “rimbalzi”. Cividale, pur con alcuni passaggi a vuoto e diverse palle perse, ha destato una impressione positiva, rimanendo in partita praticamente fino alla fine e mettendo in mostra alcune interessanti individualità come il playmaker Rota, rimasto in campo ben 37′ ed il lungo Battistini, che ha arpionato 15 rimbalzi.
L’OWW non aveva cominciato nel migliore dei modi il match, facendosi infilare più volte sotto canestro dalle giocate veloci dei lunghi avversari Nikolic e Dell’Agnello (5-10). L’ingresso in cabina di regia di Palumbo ha portato maggiore equilibrio e fisicità in campo e propiziato il parziale di 11 a 0 con Mussini e Mian sugli scudi (16-13). Da quel momento è stata l’Old Wild West a rimanere in testa durante l’incontro, con il massimo vantaggio di +16 (48-32) raggiunto ad inizio terzo quarto dopo un canestro di Pellegrino su assist di Palumbo.
La terza frazione di gioco è stata, però, anche quella che ha visto Udine sprecare una infinità di tiri dalla distanza e consentire a Cividale di rifarsi sotto con un parziale di 15 a 7, alimentato dalle triple di Battistini, Rota e Cassese. Nikolic, con un rimbalzo offensivo convertito a canestro, ha riportato Cividale a -4 (53-49) ad inizio ultimo quarto, ma successivamente la formazione di Boniciolli è stata abile a riprendersi, aumentando l’intensità difensiva e trovando i canestri di Gaspardo e Mian. Il “punto esclamativo” sul match si è avuto a metà di questa frazione, quando Gaspardo ha stoppato il cividalese Mian permettendo a Sherrill la tripla del +13 (67-54) sul ribaltamento di fronte. Da lì alla fine l’incontro non ha avuto più sussulti se non per l’espulsione di Gaspardo per una reazione ad una provocazione di Dell’Agnello, quest’ultimo sanzionato nell’occasione di fallo tecnico ed uscito per cinque falli.
APU OLD WILD WEST UDINE – UEB GESTECO CIVIDALE 77-63 (21-18, 46-32, 53-47)
APU OLD WILD WEST UDINE: Mussini 13 punti, Palumbo 6, Mian 13, Antonutti 2, Gaspardo 12, Cusin 10, Fantoma ne, Esposito 3, Nobile, Dabo ne, Pellegrino 2, Sherrill 16. All. Matteo Boniciolli.
UEB GESTECO CIVIDALE: Miani 4 punti, Chiera, Cassese 3, Rota 12, Mouaha 14, Brunetto ne, Battistini 7, Barel ne, Pepper 6, Micalich ne, Nikolic 10, Dell’Agnello 7. All. Stefano Pillastrini.
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