Cronaca & Attualità
Cultura,Zilli: “La Filologica a Spilimbergo dimostra di avere salde radici guardando al futuro”
Dopo la Santa Messa nel Duomo di Santa Maria Maggiore celebrata da don Italico Gerometta il congresso si è aperto al teatro Miotto
SPILIMBERGO – “Il Congresso della filologica è un appuntamento importante della vita culturale e identitaria del Friuli. Oltre a portarvi il saluto del governatore Fedriga, vi ringrazio per la scelta di Spilimbergo come sede per l’incontro: una scelta che è di tradizione, ma anche di innovazione. In questa cittadina si è saputo recuperare, infatti, l’antico patrimonio artistico e artigianale musivo, ma anche dare un’opportunità economica e occupazionale a tanti giovani che si sono avvicinati a quest’arte”. Lo ha affermato l’assessore regionale Barbara Zilli nel videosaluto per l’avvio dei lavori del XCIX Congresso sociale che si tiene a Spilimbergo al Teatro Miotto. “Dobbiamo continuare proprio così – ha esortato Zilli – lavorando insieme per mantenere tutti gli aspetti peculiari, le nostre differenze che sono ricchezza, ma declinandoli nella modernità: grazie alla Filologica che contribuisce a tramandare alle nostre giovani generazioni cosa sia il friulano, la sua storia e cultura”.
Dopo la Santa Messa nel Duomo di Santa Maria Maggiore celebrata da don Italico Gerometta e accompagnata dal Coro Tomat di Spilimbergo, Coro San Marco di Pordenone e Cantoria del Duomo di Venzone, il congresso si è aperto al teatro Miotto.
Il programma prevede le premiazioni della VI edizione del premio “Chino Ermacora” – Scuele e marilenghe 2020; gli interventi di Federico Lovison “Spilimbergo. Secoli di bellezza in un’antica città del Friuli” e di Angelo Bertani “Italo Zannier e Nane Zavagno protagonisti dell’arte, tra fedeltà alle radici e internazionalità”, la presentazione del Numero Unico Spilimberc a cura di Gianni Colledani e Marco Salvadori.
Il programma prevede le premiazioni della VI edizione del premio “Chino Ermacora” – Scuele e marilenghe 2020; gli interventi di Federico Lovison “Spilimbergo. Secoli di bellezza in un’antica città del Friuli” e di Angelo Bertani “Italo Zannier e Nane Zavagno protagonisti dell’arte, tra fedeltà alle radici e internazionalità”, la presentazione del Numero Unico Spilimberc a cura di Gianni Colledani e Marco Salvadori.
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