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Bell’esordio dell’OWW Udine che espugna Ferrara

Lorenzo Pegoraro

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Briscoe in azione a Ferrara

FERRARA – Nella prima giornata del campionato 2022-23, l’APU Old Wild West espugna la Bondi Arena di Ferrara con il sonante risultato di 75 a 59. Dopo averla già affrontata e battuta in SuperCoppa, Udine ha avuto ragione anche in campionato del Kleb Ferrara, questa volta con entrambe le formazioni al completo: l’ex Amici era in campo per i padroni di casa, mentre Udine registrava l’atteso debutto dell’americano Briscoe.

L’ex pro, entrato al posto di Nobile dopo poco più di 4′ dall’inizio, ci ha messo un attimo a “carburare”, dopodiché ha cominciato a fare vedere alcune giocate importanti, mettendo in mostra soprattutto l’abilità nell’attaccare il canestro, anche se Boniciolli a fine partita ha sostenuto di avere apprezzato  la sua abilità di smarcare i compagni con dei buoni assist (ben 7), più che i punti segnati (13).

Dopo un primo quarto in cui Udine era partita meglio (0-8) e si è fatta successivamente riacciuffare fino al 20 pari del 10′, la squadra friulana è rimasta sempre avanti nel punteggio ipotecando la vittoria a fine terzo quarto con il break di 9 a 0, frutto dei canestri di Esposito, Briscoe, Palumbo (2+1) ed ancora Esposito (allo scadere, smarcato da Briscoe), che ha dato il +14 ai bianconeri. Nell’ultima frazione, Jerkovic, un passato fugace pure per lui con l’APU, ha riportato i padroni di casa a -7  (52-59), ma un canestro dalla media di Sherill e due schiaccioni di Gaspardo (l’ultimo dopo una sua palla recuperata) hanno portato a distanza di sicurezza i friulani che hanno incrementato il vantaggio fino al +16 finale.

Detto del debutto positivo di Briscoe, un menzione d’onore va anche fatta per Sherrill, top-scorer e mattatore del match con 18 punti e per i lunghi Cusin (10 rimbalzi) ed Esposito (14 punti e 5 rimbalzi) che hanno dominato sotto le plance, nonostante l’assenza del “totem” Pellegrino (43 a 31 il computo nella specialità a favore dei friulani). Coach Boniciolli non si è detto sorpreso di ciò, ricordando gli anni in cui il non altissimo Rodman ha vinto la classifica dei rimbalzisti nella NBA. Come a dire: più che i centimetri, conta la voglia di lottare.

Un’altra nota statistica particolare dei bianconeri, questa volta in negativo, è stata quella del tiro da tre che li ha visti provarci  in 13 occasioni realizzando solamente 2 volte, una delle quali con il giovane Fantoma, entrato nelle ultime battute di gioco a risultato acquisito. Che sia il segno di un ritrovato “amore” per il pitturato da parte dei giocatori dell’APU?

Tutte le considerazioni emerse dalla gara con Ferrara saranno da rivalutare alla luce dei prossimi appuntamenti,   il primo dei quali sarà sabato alle ore 20.00 al Carnerà quando l’OWW Udine ospiterà San Severo, l’unica squadra di A2 ad averla battuta in precampionato.

TASSI GROUP FERRARA – APU OLD WILD WEST UDINE 59-75 (20-20, 30-39, 44-58)
KLEB BASKET FERRARA: Bellan, Cleaves 10 punti, Tassone 5, Smith 4, Campani 8, Bertetti 12, Valente ne, Jerkovic 10, Pianegonda 4, Cazzanti ne, Cavicchi ne, Amici 4. All. Spiro Leka.
APU OLD WILD WEST UDINE: Mussini, Palumbo 3, Mian 6, Antonutti, Gaspardo 14, Cusin 4, Briscoe 13, Fantoma 3, Esposito 14, Nobile, Sherrill 18. All. Matteo Boniciolli.

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