Cronaca & Attualità
Ambiente: conclusi lavori per migliorare l’accesso alla laguna di Marano e Grado
L’intervento si è reso necessario a causa del progressivo e naturale interramento del canale di Lignano che purtroppo ha portato a un accumulo di oltre 600mila metri cubi di sabbia
GRADO – A conclusione dei lavori per il miglioramento dell’accessibilità alle darsene di Lignano oggi è avvenuta la posa e l’accensione del nuovo faro rosso che segnala l’ingresso alla laguna di Marano e Grado. Scopo principale dell’intera operazione la realizzazione di un ingresso maggiormente sicuro a una zona dove sono presenti oltre 5mila posti barca. Un obiettivo pienamente centrato grazie a un intervento a bassissimo impatto ambientale in grado di assecondare i movimenti naturali del fondale marino. Questo il concetto espresso dall’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, che oggi ha preso parte alle ultime fasi dei lavori che, iniziati ad agosto, sono costati oltre 200mila euro. L’intervento si è reso necessario a causa del progressivo e naturale interramento del canale di Lignano che purtroppo ha portato a un accumulo di oltre 600mila metri cubi di sabbia e allo spostamento dell’asse dello stesso canale in direzione di Isola Marinetta che è molto vicina alla nota località turistica.
La modifica dei fondali e le difficoltà legate alle operazioni di dragaggio di una quantità così elevata di materiale, hanno indotto l’Assessorato alla Difesa dell’ambiente della Regione a cercare una diversa soluzione per risolvere queste problematiche. Attraverso precise batimetrie e ascoltando i suggerimenti degli utenti delle marine presenti in questa parte del litorale del Friuli Venezia Giulia, si è compreso che lo spostamento delle briccole più al largo avrebbe garantito un accesso più sicuro. Con lo spostamento più al largo dell’asse del canale anche il vecchio faro rosso, rimasto pressoché interrato, doveva però essere allineato alle nuove briccole. Grazie alla preziosa collaborazione della Capitaneria di porto di Lignano è stato pertanto possibile determinare le nuove coordinate e le caratteristiche tecniche del nuovo faro che oggi è stato messo in funzione. Secondo l’assessore regionale non va escluso in futuro un nuovo intervento per mettere in sicurezza Isola Marinetta che sta cominciando a subire dei danni da erosione sempre a causa dello spostamento dell’asse del canale. La Regione ha ringraziato sia l’impresa che ha eseguito a tempo di record l’intervento sia tutte le istituzioni che hanno collaborato a questo progetto, dimostrando che quando un’iniziativa si poggia su fondamenta solide è possibile realizzarla nelle tempistiche adeguate.
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